Il Cesena vince ancora. 1-0 contro la Next Gen e primo posto nella classifica del girone B assicurato. Decide un gol del difensore centrale classe 2004 Simone Pieraccini. Alla seconda rete in stagione e nel professionismo. Soddisfazione per il ragazzo e per l’allenatore in seconda del club Michele Napoli che si presenta ai microfoni dei giornalisti nel post match in sostituzione dello squalificato Toscano.
Soddisfazione e riconoscenza. Questi i sentimenti che Michele Napoli, allenatore in seconda del Cesena, mostra seduto davanti ai giornalisti in sala stampa dopo la vittoria contro la Juventus Next Gen. Lui e non Toscano perché quest’ultimo deve scontare un turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata nella gara contro il Pescara. Il primo pensiero, dunque, va ai suoi giocatori: “Parto col fare i complimenti ai ragazzi perché non era scontata la vittoria di oggi. Sapevamo di incontrare una squadra giovane, ma forte”. Passa poi all’analisi del match. “Nel primo tempo non siamo stati bravi a dare il ritmo che riusciamo a imprimere normalmente. Loro fraseggiavano molto. Muovevano molto bene la palla. Abbiamo sbagliato nei ritmi. Poi nel secondo tra i cambi e l’atteggiamento abbiamo dato una scossa”. Una scossa tale da lasciare un minimo di amaro in bocca per qualche occasione non sfruttata a dovere. “La vittoria ci sta un tantino stretta perché poteva essere più ampia”. Qualche appunto sui singoli: “Berti è stato bravo. Conosciamo le sue caratteristiche e le sue qualità. Speravamo ci potesse dare geometrie e lucidità per innescare le punte. Per poter far muovere la Juve e magari inserirci da dietro. Ha fatto bene lui come Corazza”. Sul cambio inaspettato di Shpendi nella ripresa. “Shpendi? Scelta tecnica perché sapevamo non fosse al meglio di condizione. Corazza in panchina stava sicuramente meglio e abbiamo preso questa decisione”.
Piccola nota sulla Juve Next gen. “Sapevamo fosse una squadra con giovani di valore. Di qualità. Molti sono già in orbita prima squadra. A un certo punto sembrava volessero portare a casa lo 0-0 palleggiando e facendo quella che io chiamo “la melina”, ma noi non ci stavamo”. Sul percorso dei romagnoli in queste prime sedici gare di campionato: “In cosa è migliorato il Cesena da inizio stagione? Nel fatto di non prendere gol. Sono 5 partite che non subiamo reti. Prima ne prendevamo anche troppi. Faccio i debiti scongiuri, ma questo è. La squadra è sempre più compatta. Prima forse si arrivava più scriteriati. Pensavamo sempre a fare un gol in più e ne subivamo uno di troppo”. Il Cesena ora è primo in classifica, ma l’inseguitrice Torres deve ancora giocare. “Torres? Noi oggi abbiamo vinto e ci siamo staccati in classifica. Loro giocheranno domani e vedremo. Non dobbiamo pensare a loro. Però posso dire che non mollerà facilmente. Noi dobbiamo solo dare continuità. Finché vinciamo siamo in testa e ad oggi conta solo questo“.
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