Perugia dritta ai playoff con le idee chiare, Formisano: “Dobbiamo imparare dal Cesena”
Il Perugia chiude il suo campionato con una sconfitta sul campo della vincitrice del girone B: il Cesena. Le reti di Prestia e Corazza condannano la squadra umbra, ma non vanificato quanto di buono fatto nell’arco della stagione. I biancorossi si piazzano al quarto posto in classifica e aspettano di iniziare i playoff consapevoli che lo faranno dal secondo turno della fase a gironi. Passerà, dunque un lasso di tempo non indifferente prima che Matos e compagni tornino in campo alla ricerca della promozione in Serie B. Il che non deve essere considerato come uno svantaggio; lo spiega l’allenatore Formisano intervenuto ai microfoni della sala stampa dopo la partita con i bianconeri.
Formisano: “I modelli si costruiscono nel tempo”
Non è un Formisano affranto o deluso quello che si presenta in sala stampa dopo la sconfitta col Cesena nell’ultima giornata del campionato Serie C girone B. “Avevamo oltre dieci giocatori fuori. Era una prova per molti ragazzi che hanno giocato meno. Abbiamo sbagliato qualcosa, però, contro un Cesena che io definisco ‘cannibale’. Se sbagli contro di loro ti puniscono”. Molti i giovani in campo nella sfida dell’Orogel Stadium schierati dagli umbri: “Sono, tuttavia, molto contento della prova della mia squadra, soprattutto per i molti giovani che ho deciso di schierare in campo questa sera“. Elogio spontaneo e sincero agli avversari campioni del raggruppamento e promossi in cadetteria. “Io ho preso spunto dalla stagione del Cesena. I romagnoli sono l’esempio perfetto del come giovane e meno giovane possano convivere. Il giovane prende esempio dal “vecchio”. Nel calcio c’è qualcosa che non puoi studiare: è l’amalgama del gruppo. E il Cesena l’ha dimostrato”. Ammirazione per la squadra e il lavoro di Toscano giustificato: “Noi abbiamo la base per poter ripetere questo progetto. Io vengo da quattro anni di Primavera e qui ci sono ragazzi che io ho cresciuto negli anni. Vogliamo partire da questo. I modelli si costruiscono nel tempo. I nostri giocatori più esperti tipo Matos o Bartolomei sono fondamentali e non averli avuti in diverse occasioni ha penalizzato”.
Dritti verso la post season
Il Perugia perde 2-0 in Romagna, ma la testa è proiettata con positività al futuro. “Playoff? Dobbiamo arrivarci al massimo della condizione. Bisogna giocare dando la vita e tenendo altissima la concentrazione. Oggi ho visto che ho molti giocatori validi sui quali potrò contare”. Fanno storia a sé“. La ricetta per una post season all’altezza è chiara: “Vorrei vedere la mentalità negli allenamenti. Sono partite nelle quali non puoi sbagliare e devi curare sempre il dettaglio. Sbagliare oggi ti costa una sconfitta, ai playoff costa l’eliminazione”. Ancora sull’esempio da seguire: “Anche su questo ho chiesto consigli a mister Toscano a fine partita. Lui ne ha giocati tanti e sa come si fa, conosce dinamiche e segreti. E mi ha confermato le mie idee”. Sul fresco rinnovo del contratto con la società di Santopadre: “Rinnovo contratto di tre anni? Io ho 33 anni, sono l’allenatore più giovane tra i professionisti. Credo che scegliere un allenatore come me sia in ottica futura e progettuale. La società ha chiaro l’obiettivo futuro e parte da un percorso con una base solida”. Come dichiarato anche dal Presidente di Lega Pro Marani gli spareggi Serie B potrebbero slittare di qualche giorno a causa del ricorso presentato dal Taranto dei giorni scorsi. Formisano sul punto dice: “Se dovesse essere confermato lo slittamento noi prenderemo il tempo per puntellare i piccoli dettagli. Scoprendo l’avversario solo pochi giorni prima devi preparare la partita in poco tempo. Dobbiamo sfruttare l’eventuale pausa come una opportunità”.