Il trofeo, i burdel e “Romagna Mia”: Cesena, l’Orogel Stadium in festa per te
Novanta minuti e la Serie C 2023-2024 della trionfante Cesena sarà – con estremo sollievo e soddisfazione dei molti – solo storia. Una partita ancora da giocare e poi sarà tempo di guardare oltre. Alla Supercoppa Serie C prima, perché il mantra rimarrà lo stesso fino alla fine: “Vogliamo prenderci tutto il possibile”. Al meritato riposo poi fino alla progettazione di una prossima Serie B nella quale tutto o quasi assumerà forme e caratteristiche nuove e, senza dubbio, più insidiose. Promozione già raggiunta da un mese abbondante, record di punti in terza serie sfumato, ma ancora eguagliabile, miglior attacco e migliore difesa dell’intera Lega Pro già sicuri, eppure la città e la sua gente non sembrano ancora del tutto appagati. Lo conferma l’ennesima risposta del pubblico del Manuzzi per l’ultima partita di campionato contro il Perugia. Curva Mare già sold-out e oltre 10.000 presenze già certe. A ulteriore conferma del calore, della passione e dell’entusiasmo che lega la tifoseria alla squadra. Che, nell’occasione della premiazione della vittoria del girone B, non vorrà certo far mancare il proprio canto di gioia.
Le ragioni di una festa
L’aritmetica parla chiaro. Il Cesena è già promosso in Serie B da più di trenta giorni. Il gol allo scadere di Edoardo “Edo” Pierozzi contro il Pescara lo scorso marzo è il “gong” definitivo di una stagione attesa, cercata, costruita e chiusa come prefissato dalla società (LEGGI QUI). Con una vittoria roboante del girone B. Ripercorrere il campionato dei romagnoli, oramai, sarebbe ripetitivo. Il concetto di “vittoria” rimane il miglio riassunto. La squadra di Toscano, a causa del pareggio con la Torres al Vanni Sanna di Sassari, non potrà battere il record di punti stabilito dal Catanzaro di Vivarini nella stagione 2022-2023, ma eguagliarlo è ancora possibile. Basterà vincere l’ultima partita del girone in programma domenica 28 aprile alle ore 20:00 all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Tre punti con gli umbri tra le mura amiche porterebbero i bianconeri a quota 96 così da piazzarsi sul primo gradino del podio degli score più alti in terza serie proprio insieme ai calabresi. Forse, l’unico traguardo ancora raggiungibile. D’altronde, quelli disponibili, il Cesena sembra averli già tagliati da un pezzo: gol fatti (78), porta inviolata, difesa (19 reti subite), marcatori (16 giocatori). Qualcuno potrebbe pensare che un (giustificato) sentimento di appagamento possa avvolgere tutto l’impianto gravitante attorno alla società romagnola. Dall’allenatore, alla squadra, ai dirigenti fino ai tifosi. No, a Cesena non se ne parla.
Cesena per il Cesena: quando la passione va oltre il risultato
Toscano esorta a più riprese nell’arco della stagione, così come nelle ultime uscite a giochi fatti, a non mollare fino al 19 maggio. Giorno dell’ultima partita di Supercoppa Serie C: trofeo che Shpendi e compagni vorrebbero regalare ai loro tifosi. Tifosi che di abbandonare i loro beniamini proprio al rush finale non ne vogliono sapere. Dimostrazione? Sempre la stessa. Una banale risposta “presente!” all’ultimo appello. Contro il Perugia il popolo bianconero ci sarà e saluterà la Lega Pro in grande stile. L’Orogel Stadium, ancora una volta, regalerà al pubblico della terza serie una cornice di pubblico degna di altre categorie. Come accade nel derby col Rimini, con la Spal e con il Pescara (QUI LE CIFRE) – solo per citarne alcune – bastano le prime ore di apertura della libera vendita per raggiungere il tutto esaurito in Curva Mare anche per la gara contro la squadra di Formisano. A poco più di un giorno dal match i botteghini dello stadio registrano la vendita di 4.012 biglietti che vanno ad aggiungersi ai 6.535 abbonati regalando un parziale di 10.547 posti già occupati nell’impianto romagnolo. 86 i tagliandi assegnati nel settore ospiti. I sostenitori cesenati potranno accaparrarsi un seggiolino fino a ridosso del calcio di inizio di domenica 28 aprile recandosi nei rivenditori autorizzati, ovvero, presso la biglietteria del Dino Manuzzi. Insomma, Cesena sta preparando una vera e propria passerella d’alto profilo per un degno congedo del Cesena dalla Serie C.
Una premiazione completa
Se l’ingente presenza di pubblico all’Orogel Stadium di Cesena non stupisce in occasione di partite “normali” tanto meno dovrà farlo per l’ultima di campionato col Perugia. Il motivo è presto detto: festa. Il match contro gli umbri, oltre a chiudere la stagione, sarà anche un evento nel quale tutto il popolo bianconero potrà riunirsi per celebrare, ancora una volta, il bellissimo percorso vittorioso della squadra. Al termine della gara, infatti, il Presidente della Lega Pro Matteo Marani consegnerà nelle mani di capitan De Rose il trofeo del campionato di Serie C 2023-2024 girone B. I giocatori di Toscano potranno alzare al cielo la coppa ed esultare con tutti i proprio sostenitori. Senza dubbio lo faranno sulle note della tradizionalissima “Romagna Mia”. Ma questa volta in grande stile. Sul campo con i giocatori, infatti, armato della sua inseparabile chitarra, ci sarà anche Mirko Casadei, figlio di Raul, che suonerà dal vivo per tutto lo stadio l’inno acquisito del Cesena. Una celebrazione a tutto tondo. Perché all’intervallo del match sfileranno sul prato del Manuzzi anche i ragazzi della Primavera di Nicola Campedelli per prendersi il doveroso tributo del pubblico per l’altra, splendida, promozione griffata Cesena di quest’anno. Giovannini e compagni – detti “i piccoli burdel” – vincendo il campionato di Primavera 2 (LA NOTIZIA) salgono, di diritto, in Primavera 1. Festeggiamenti che continueranno anche lunedì 29 aprile al Grand Hotel Leonardo Da Vinci di Cesenatico dove la società e la squadra incontreranno tifosi e stampa per una serata celebrativa. Perché, oggi, è giusto così.