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Cesena celebra la promozione della Primavera: il giro di campo di fronte ai 6000 del Manuzzi

Cesena Primavera

La riforma dei campionati di Primavera è servita anche a questo: permettere ai giovani di ogni società di potersi confrontare indipendentemente dalla categoria occupata dalla prima squadra. L’abolizione di questa norma ha fatto sì che le società rinforzassero le proprie squadre giovanili per ambire a qualcosa di più, come ha fatto anche il Cesena. I bianconeri si sono distinti nel girone B in Primavera 2 tra squadre di Serie A e Serie B, raggiungendo la promozione in Primavera 1 con tre giornate d’anticipo.

La prima squadra ha così voluto celebrare l’impresa dei piccoli bianconeri in una serata speciale, l’ultima della stagione all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Il Cesena giocava per difendere il terzo posto del girone B di Serie C, e lo ha fatto con una goleada ai danni della Carrarese. La serata perfetta per i tifosi del cavalluccio, che prima di assistere al 6-0 hanno applaudito la Primavera. I ragazzi di Giovanni Ceccarelli hanno sfilato sulla linea di bordocampo come riconoscimento per il traguardo raggiunto, di fronte a più di 6000 spettatori. Un merito tutto guadagnato, frutto di un accurato lavoro sul settore giovanile che va avanti da anni. 

Cesena primavera

Cesena Primavera: una grande stagione

La formazione Under 19 del Cesena ha subito messo l’acceleratore. La prima partita segna anche la prima sconfitta, ma i bianconeri ritrovano subito la bussola. Perderanno solo altre 3 partite in campionato, di cui una a promozione già raggiunta. Le 17 vittorie, 71 gol fatti e solo 35 subiti riassumono la stagione del Cesena, una macchina quasi infallibile contro le corazzate Lazio, Frosinone e Pisa. Agganciato il primo posto alla 20° giornata, i bianconeri si sono lanciati in volata fino alla promozione diretta, arrivata nel 3-4 sul Cosenza. Con una sola partita al termine del campionato, il Cesena oltre a festeggiare può dirsi orgoglioso della crescita di squadra e ragazzi.

Shpendi
I gemelli Shpendi, Stiven e Cristian

I protagonisti

Tra gli artefici di questo incredibile risultato ci sono anche alcuni volti già noti in prima squadra. I gemelli Shpendi sono sicuramente due tra i profili più interessanti del settore giovanile bianconero. Stiven e Cristian, entrambi attaccanti, sono stati i grandi protagonisti di questa cavalcata fino alla promozione. Stiven è il capocannoniere con 21 gol e 5 assist all’attivo, ma anche suo fratello Cristian termina l’annata con un bel bottino di 15 reti e 7 assist. Come non menzionare poi Matteo Francesconi, il giocatore che Ceccarelli ha schierato più volte di tutti. Il centrocampista è stato uno degli insostituibili: 25 presenze su 25, 7 gol e il carisma da vincente. Ma anche Edoardo Bernardi, 8 gol e 3 assist, ha segnato la rete del decisivo 3-4 a Cosenza, e Tomas Lepri e Rosario Maddaloni, che hanno già trovato l’esordio in prima squadra.

Una formazione di astri nascenti che saranno le future stelle dei nostri campionati. Si sono meritati la promozione, così come i complimenti e l’applauso del Manuzzi, teatro di una serata che ha consegnato ai giovani bianconeri un’emozione unica.

A cura di Lucia Arduini