Un tifoso in più per il Cesena: l’ex Schelotto presente al Manuzzi
Un ospite speciale sarà presente quest’oggi, sabato 30 marzo, allo stadio “Orogel Stadium Dino Manuzzi” per Cesena-Pescara. Stiamo parlando dell’ex bianconero Ezequiel Schelotto. L’annuncio della sua presenza allo stadio in vista di un appuntamento con la storia è giunto direttamente dal calciatore ex Inter sui propri canali social.
Schelotto: “Ci vediamo allo stadio che mi ha fatto crescere”
Con una storia sul suo profilo instagram, Schelotto ha annunciato la sua presenza alla partita Cesena-Pescara: “Oggi è una giornata speciale per il popolo di Cesena. Ci vediamo allo stadio che mi ha fatto crescere e dove ho vissuto bellissimi momenti. Forza Cesena“. Un messaggio, un viaggio nel passato, all’estate del 2008 quando il Cesena lo ha acquistato dal Banfield. La prima esperienza in Italia non si scorda mai e si vede anche in questi momenti. La squadra bianconera si trovava in Serie C, proprio come oggi. “Arrivo a Cesena a18 anni. In una squadra appena retrocessa dalla Serie B alla Serie C. Non conosco una parola di italiano; la città è piccola e io non so dove mi trovo. Un po’ di timore c’era. Ma è andato tutto alla grande. È stato veramente un sogno. Un bellissimo sogno. Poi quel gol alla SPAL è stato l’apice. Da lì è cominciata una scalata indimenticabile“. Nel suo primo anno ha giocato solo 6 partite, segnando una sola rete. Nel luglio 2009 l’Atalanta ne acquista metà del cartellino, lasciando il giocatore a Cesena dove gioca la stagione successiva, passando però dalla Serie C alla B. Un passaggio importante per Schelotto che non si aspettava a inizio stagione: “Eravamo un gruppo di ragazzi sconosciuti. Nessuno aveva idea di chi fossimo. Giocavamo in Serie C, ma lo stadio era sempre pieno. E noi volevamo dimostrare sempre qualcosa. E l’abbiamo fatto vincendo il campionato e portando il club in Serie B”.
L’addio al Cesena e le altre esperienze
In 40 presenze segna 6 gol e inizia a farsi conoscere. Dopo quasi un anno viene riscattato completamente dall’Atalanta ma restando sempre in bianconero colori con i quali fa il suo esordio in Serie A. Un legame forte anche con i tifosi: “Vedere tutta la città festeggiare per il Cesena che tornava in Serie A dopo tanti anni è stato fantastico. Emozione pura“. Un’avvenuta in bianconero che si interrompe nel gennaio 2011 quando l’Atalanta decide di cederlo in prestito al Catania prima dell’esordio in nerarruzzo per due anni. Non solo l’Atalanta ma anche l’Inter, nel 2013 si trasferisce a Milano. Un trasferimento importante anche se registra solo 12 partite ma con tanta soddisfazione soprattutto nel derby. Schelotto segnò il gol dell’1-1 contro il Milan, facendo esplodere San Siro ed evitando la sconfitta ai nerazzurri. La sua avventura con la maglia dell’Inter dura però soltanto sei mesi. Da lì una serie di prestiti sempre in Serie A con le maglie di Sassuolo, Parma e Chievo, per poi passare allo Sporting Lisbona e al Brighton. Un ritorno in Italia nel 2019 grazie al Chievo Verona. Un’esperienza breve per poi tornare in Argentina con il Racing Club, l’Aldovisi e il Deportivo Moron. Ma l’Italia è la sua seconda casa infatti si ritrasferisce ma questa volta nel campionato di Serie D con il Barletta. Ed oggi, sabato 30 marzo, di nuovo nel suo stadio con il suo Cesena a fare il tifo, sognando la Serie B. Oggi proprio come all’epoca.