Dal San Marino al Cesena: la storia di Cristian Shpendi, il gemello di Stiven al primo gol in Serie C
“Ma chi ha segnato?” “Shpendi!” “Quale?” “Cioè chi, Stiven o Cristian?” E’ questo il leitmotiv sugli spalti dell’Orogel Stadium di Cesena quando lo speaker annuncia il gol di uno dei gemelli Shpendi. E non c’è da stupirsi. I due ragazzi sono esattamente uno la fotocopia dell’altro sia a livello di fisionomia che a livello tecnico. Attaccanti, abili nel dribbling, e soprattutto concreti in fase realizzativa. Stiven è già a quota 12 gol in questa stagione di Serie C, Cristian esulta per la prima volta tra i professionisti nel match casalingo contro la Vis-Pesaro. Anche l’altro Shpendi si prende Cesena.
Dagli inizi al San Metauro passando per San Marino, sempre insieme al fratello Stiven
Non è facile riuscire a fare della propria passione il proprio lavoro. Tanto meno svolgere quella professione con chi ami e con le persone a te care. Vero, ma non se di cognome fai Shpendi. E’ il caso di Stiven e Cristian, attaccanti del Cesena. Fratelli ancora prima che compagni di squadra. I due nascono ad Ancona il 19 maggio del 2003 da una famiglia di origine albanese emigrata in Italia negli anni Novanta. Il loro non è un rapporto come gli altri. Oltre ai tratti somatici (sono identici) condividono anche la passione per il calcio. Il primo approccio con questo sport arriva all’età di 6 anni al Real Metauro.
Una società dilettantistica con sede a Pesaro. E’ la prima esperienza con il pallone tra i piedi dei due ragazzi. Insieme. E così sarà fino ad oggi. Sì, perché quando il legame è forte ed intenso non c’è nulla che possa dividere. “Tra noi c’è un legame fortissimo, ma se in futuro dovessimo giocare in due squadre diverse non sarebbe un problema: c’è il telefono per sentirci di sera“. Così Cristian quando gli viene chiesto del rapporto con il fratello. Storie di famiglia, di calcio e di gioventù che si intrecciano in un’avventura che è solo all’inizio.
Dopo il Real Metauro, in età adolescenziale, i ragazzi entrano nella San Marino Academy. La realtà giovanile più importante a San Marino. Hanno la possibilità di giocare, crescere e prendere confidenza con il calcio dei settori giovanili. Sotto gli occhi attenti del Cesena Calcio che dall’Academy attinge con frequenza. Vale anche per i gemelli albanesi. Gli scout del club bianconero affondano il colpo. I gemelli Shpendi entrano nel vivaio del Cesena. In bianconero passano dagli allievi alla Primavera in breve tempo.
Il percorso di Shpendi con il Cesena, dalla Primavera alla prima squadra fino al gol primo gol in Serie C
La stagione 2021-2022 è la migliore per Cristian. 17 presenze, 15 gol e 7 assist per lui con la Primavera 2. Il fratello segna sempre di più, 23 reti per Stiven, che però ci tiene a sottolineare come stiano i fatti. “La malizia in area di rigore l’ho rubata a Cristian. Lui da me credo abbia imparato a dribblare”. Uno è la fonte di ispirazione dell’altro. La profondità del legame che li unisce trova il suo cardine in un pallone. L’essenza dello sport. I numeri degli Shpendi sono evidenti. Anche Toscano li analizza con attenzione. Il risultato è la convocazione per il ritiro estivo con la prima squadra. Sempre insieme. Ad Acquapartita, i due chiedono di poter condividere la stanza in albergo perché nel pre-ritiro sono separati. “Questione di comodità: avevamo fatto i bagagli insieme…” racconta Cristian. Fratelli sempre e comunque.
I due sono troppo simili. Si confondono l’un con l’altro. Ecco spiegato perché Stiven, da quando arriva in prima squadra, indossa un polsino nero durante gli allenamenti. L’arte di fare di necessità virtù. Inizia il campionato. La concorrenza nel reparto offensivo è tanta. “La concorrenza in avanti? E un bene che arrivino nuovi attaccanti: io mi impegnerò tutti gli allenamenti per provare a convincere il mister, poi vedremo se sarò aggregato alla prima squadra o andrò in Primavera”. L’epilogo è cosa nota.
Oggi Cristian è uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico della Romagna. In pochi mesi il suo cognome, anche grazie al lavoro di Stiven, è sulle pagine di tutti i quotidiani locali. Il pubblico urla il suo nome ad ogni azione. Come ha fatto nel match con la Vis-Pesaro dove Cristian ha segnato il suo primo gol in Lega Pro.
“Era tanto che aspettavo di segnare. Per un attaccante fa sempre piacere segnare, quando non l’ho fatto ho sempre aiutato la squadra in tutto“. Toscano lo sa. Lo dimostra continuando a dargli fiducia. Cristian ripaga con la firma sul prolungamento del contratto con il Cesena. Lui, rinnova sino al 2026. Con il fratello. Neanche a dirlo. Per continuare nella crescita. Con costanza e dedizione. Il segreto? Stiven.
A cura di Alvise Gualtieri