Cesena, Toscano: “Duecento vittorie sono tante. Non lo sapevo, grazie per avermelo ricordato”
Alla vigilia del big match del girone B di Serie C, dove il Cesena capolista, sfiderà la Torres nello scontro diretto, è intervenuto Toscano in conferenza stampa. Una partita importante dove entrambe le squadre cercheranno la vittoria, i romagnoli per allungare in classifica, i sardi per tentare il sorpasso. L’allenatore dei bianconeri ha parlato così in conferenza stampa, anche in merito al traguardo delle 200 vittorie conquistate in campionato: “Duecento vittorie sono tante. Non lo sapevo e vi ringrazio di avermelo ricordato. Ogni partita ti lascia qualcosa e questo è più importante del numero di vittorie in sé. Sono a Cesena da un anno e mezzo e ogni partita mi ha lasciato forti sensazioni, sia da parte della squadra che da parte dell’ambiente. A fine partita, dopo le vittorie, vedere tutti quei bambini dentro il campo o la squadra sotto la curva sono cose che rimarranno dentro di me per tutta la vita“.
Toscano: “Domani è una sfida importante, ma credo che tutte le partite lo siano”
Cesena Torres, prima contro seconda. Queste le parole dell’allenatore dei bianconeri alla vigilia del match: “È una partita importante, ma come lo è stata quella di Recanati. Se non avessimo vinto a Recanati oggi parleremmo di un’altra classifica. È stato importante anche vincere a Pescara così come pareggiare a Gubbio: io credo che tutte le partite siano importanti, poi di volta in volta cambiano le letture che bisogna fare della gara. Sono contento di come si sta cementificando il gruppo, che i ragazzi chiamano ‘famiglia’: queste sono le cose più importanti”. E sulla squadra sarda: “Torres spensierata? Speriamo. A parte questo, noi siamo arrivati a questo punto del campionato meritatamente, senza che nessuno ci regalasse nulla. Dobbiamo arrivare alla gara di domani con le idee chiare e sapere esattamente cosa fare. Noi dobbiamo sapere ciò che dobbiamo fare. Abbiamo un’identità ben precisa. Dopodiché non credo che siamo solo noi ad avere ambizioni. Non so cosa deciderà la Torres, con quale atteggiamento si presenterà. Ma non è certo stata costruita per arrivare decima“.