Cesena, Toscano: “Per raggiungere l’obiettivo serve alzare il livello delle prestazioni”
Ci siamo. Venerdì 15 settembre tornerà in campo anche il Cesena dopo la sosta forzata causata dagli impegni delle nazionali. Seconda trasferta di fila per De Rose e compagni che segue la gara d’esordio al Nespoli di Olbia dove i romagnoli subiscono una sconfitta di misura. La terza giornata del campionato di Serie C vedrà gli uomini di Toscano impegnati a Pontedera. L’imperativo è solo uno: vincere. Per riscattare l’amaro debutto e per restituire consapevolezza e autostima nei propri giocatori. Tutti dovranno fare la loro parte. Giovani e nuovi arrivati in primis. L’allenatore bianconero è fiducioso. Intravede un potenziale importante. Ci vorrà ancora del tempo per affinare i meccanismi tattici e l’amalgama della squadra, ma le basi tecniche e le qualità per farlo fanno ben sperare. Questo il pensiero di Domenico Toscano nella conferenza stampa di presentazione della partita contro il Pontedera.
Toscano: “Il gruppo deve conoscersi”
La conferenza stampa di Domenico Toscano non può non cominciare con qualche considerazione ulteriore sulla prima partita del Cesena. La sconfitta ad Olbia (HIGHTLIGHTS QUI) pesa e lascia un amaro in bocca evidente. L’allenatore ritiene che la prestazione in Sardegna abbia delle giustificazioni ben precise. “Siamo consapevoli che non abbiamo fatto una buona gara ad Olbia, però questo gruppo è da poco tempo che lavoro assieme. Si sta costruendo e sta lavorando per accelerare la crescita nel percorso che ci dovrà portare a raggiungere l’obiettivo. Partita dopo partita. Dobbiamo maturare dal punto di vista della conoscenza del gruppo e alzare il livello delle prestazioni”. E gli step per farlo sono ben fissati nella mente dell’allenatore: “A cominciare da domani. Per il gioco che vogliamo esprimere il livello di attenzione, concentrazione e determinazione deve essere alto”.
Toscano: “Formazioni? Le fanno i calciatori”
Sull’avversario: “Il Pontedera, anche se ha mantenuto lo stesso gruppo della scorsa stagione, ha cambiato qualcosa in avanti. Dobbiamo prestare attenzione”. A tal proposito è importante anche partire con gli uomini più congeniali. Se tutti fanno la loro parte per lui è più semplice fare delle scelte. L’atteggiamento dei giocatori fa sempre la differenza. “Ho qualche dubbio di formazioni. Sono convinto che le formazioni le facciano i calciatori con quello che dimostrano in campo durante la settimana. È normale che poi l’allenatore deve schierare la formazione che crede sia la più idonea per portare a casa il risultato”.
La pausa consente di recuperare parte della squadra e di guardare alle prossime partite
“Avremmo preferito giocare subito così da non fare due trasferte di fila”– spiega Toscano – tuttavia, ciò consente il rientro definitivo alcuni calciatori e permette di ottenere ulteriori segnali da altri. “Rientrano gli squalificati Silvestri, Saber e Kargbo, mentre Piacentini sta procedendo con il suo recupero, fortunatamente non è niente di particolarmente grave. Chiarello ha fatto bene contro la Primavera. È un ragazzo che la passata stagione ha fatto sempre il suo dovere. Ci ha messo sempre la massima serietà. Sono convinto che le sue qualità torneranno molto utili al Cesena”. Così come i ragazzi convocati con le rispettive nazionali. Tra i quali Cristian Shpendi fresco del primo gol con l’Under 21 dell’Albania. “Shpendi si è allenato solo oggi con noi, però era bello sorridente per il primo gol in Nazionale. Siamo stati un po’ sfortunati: se avessimo giocato domenica, avremmo avuto qualche giorno in più per valutare le condizioni di chi è tornato in Nazionale”. Uno sguardo al calendario. Si prospetta un periodo intenso per il club bianconero. Cinque partite in diciassette giorni. “Può essere un vantaggio: quando non hai tempo di staccare la spina devi necessariamente alzare il livello di attenzione. Che è una primaria necessità di questa squadra per poter dare continuità di prestazioni e risultati che devono iniziare ad arrivare”.