Cesena, squadra durante la premiazione per la vittoria del campionato di Lega Pro 2023-2024/Credit: Luigi Rega
Stagione indimenticabile per i bianconeri: sono il club che ha totalizzato più punti nei campionati professionistici italiani.
Sarà sulle basi di una stagione storica che il Cesena costruirà il suo futuro nella – ormai più che reale e concreta – Serie B. Annata quasi perfetta quella che ha visto protagonista la squadra allenata da Domenico Toscano. Le prestazioni in campo, la coesione e l’affetto costruito nello spogliatoio, i giocatori tutti, nessuno escluso: sono queste le armi che hanno permesso ai romagnoli di ottenere i risultati, che oggi, raccontano pagine di storia del calcio in riva al Savio senza precedenti.
Un girone B dominato per tutta la sua durata, vinto e onorato eguagliando il record di punti del Catanzaro edizione 2022-2023. 96 punti di pura passione, dedizione ed emozione griffata Cesena. Poche (vere) rivali, tanti alleati. Come quei 10.000 e più tifosi che ogni domenica riempivano gli spalti di uno degli stadi più caldi e vissuti dell’intera Serie C. Quell’Orogel Stadium che, forse, non ha ancora finito di festeggiare. E, quasi senza dubbio, anche in futuro, vada come vada, non smetterà di rispondere “presente”.
Un ‘Dino Manuzzi’ che, mai come oggi, può guardare avanti con grande entusiasmo sul solco di una forte riconoscenza verso quello che capitan De Rose e compagni hanno costruito. Una realtà importante; fatta di giocatori che, uniti nell’unico obiettivo mai esternato espressamente per nove lunghi mesi, hanno ottenuto qualcosa che va ben oltre il prevedibile e il desiderato.
Soddisfazioni e colpi di scena racchiusi proprio in quei 96 punti finali. Uno score che porta con sé una serie di verdetti ineccepibili. La regular season di Serie C è terminata da un mese, tuttavia, c’era ancora chi come il Cesena aspettava di poter esultare di nuovo. Il tempo dei festeggiamenti all’ombra dell’Orogel Stadium non era ancora terminato. Dopo la vittoria del suo raggruppamento, il salto di categoria e la seconda Supercoppa Serie C della sua storia posizionata in bacheca è arrivato un altro record per gli uomini di Toscano.
Con il pareggio dell’Inter, nell’ultima partita di Serie A contro l’Hellas Verona, i romagnoli si aggiudicano il titolo stagionale di squadra col miglior punteggio in un campionato di calcio professionistico italiano. Una vittoria al Bentegodi avrebbe portato i campioni di Italia a eguagliare proprio la soglia dei 96 raggiunta dal Cesena. Il 2-2 finale con i giocatori di Baroni porta i nerazzurri a quota 94 e consegna al Cesena questo speciale primato.
Un record quello stabilito dal club romagnolo che avvolge l’intero panorama del calcio professionistico della Penisola. Guardando a quello che sarà il futuro, il presente racconta di un Parma che trionfa in Serie B e vola in massima serie registrando un totale di 76. Venti in meno rispetto a Shpendi &co. Stessa cifra per una delle due omologhe dei romagnoli in Lega Pro, ma nel girone C: la Juve Stabia. 80, invece, il punteggio finale siglato dal Mantova di Possanzini nel gruppo settentrionale di Serie C.
Spinti dall’euforia, e forse, dalla fantasia da essa generata i tifosi del Cesena saranno orgogliosi di potersi vantare di questo fantastico risultato anche oltre i confini italiani. Guardando ai maggiori campionati europei (ossia le massime categorie) solo il Galatasaray in Turchia – tra le vincitrici – ha chiuso la stagione con un totale maggiore: 102 punti.
Una squadra costruita nei minimi dettagli il Cesena “pigliatutto” di Toscano. Vittorie e trofei ottenuti grazie alla sempre confermata capacità di andare a rete con grande facilità. Testimoniano gli 80 gol segnati in regular season, più i tre della Supercoppa. Ma è anche nel reparto arretrato che la squadra romagnola costruisce gran parte del suo successo. Il muro difensivo progettato dall’allenatore e assemblato dai cugini Silvestri e Prestia, coadiuvati dall’idolo Ciofi, dalla piacevolissima scoperta Pieraccini con la direzione lavori del portiere Pisseri (LEGGI QUI L’INTERVISTA) è stato un altro dei pilastri dell’annata.
Con solo 19 reti subite il Cesena si aggiudica il riconoscimento di difesa meno battuta fra le vincitrici di un torneo professionistico in Italia. Anche questo dato vale un viaggio nei top campionati del continente, dove nessuna – sempre tra le squadre prime classificate – è riuscita a registrare numeri migliori.
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