Cesena, Viali: “Soddisfatto soprattutto per i tifosi”
La sconfitta contro il Montevarchi dà la carica al Cesena, che tornato al Manuzzi fa gioire i tifosi per una grande prestazione. Il 6-0 sulla Carrarese è frutto di un lavoro di squadra, tra la doppietta di Ilari tornato al gol dopo due mesi, Pittarello, il sigillo di Caturano, il primo gol di Frieser e soprattutto la perla di Ciofi al 74′.
Cesena, Viali: “Prestazione non scontata dopo Montevarchi”
“La soddisfazione più grande è stata quella di regalare alla curva una partita de genere. I tifosi ci sono stati vicini tutta la settimana e ricambiare quel calore è stato bellissimo per noi“. Esordisce così William Viali, che già nella conferenza pre partita aveva esplicitato la necessità della vittoria. Il terzo posto andava difeso da Virtus Entella e Pescara, e i bianconeri lo hanno fatto alla grande dopo la sconfitta di Montevarchi.
Il cambio di modulo della formazione di Di Natale, passato dal 4321 al 352, ha fatto rivedere le carte in tavola a Viali: “Abbiamo cambiato qualcosa perché si sono presentati con un sistema di gioco inedito. Dovevamo avere pazienza, concedere poco. Poi i ragazzi sono stati bravi a fare una partita di qualità. Il gol di Caturano è stato decisivo per indirizzare e decidere la gara. Tre attaccanti in doppia cifra? Si è spesso parlato della mia scelta di abbassare Caturano in regia o da rifinitore. Io invece penso che questa sia la sua più bella stagione degli ultimi anni. Sono contento che questo sistema di gioco esalti le qualità dei miei attaccanti“.
“Il conteggio dei gol è iniziato alla fine. La mia preoccupazione era non prendere gol, perché la partita si era spenta. Ho cominciato a rompere le scatole per non rischiare di fare cavolate e prender gol gratuiti. Non era scontato fare una prestazione del genere dopo Montevarchi. Ma noi siamo questi, nel bene e nel male, abbiamo fatto un percorso eccezionale figlio di una sana follia. Abbiamo anche fatto cavolate, ma questo gruppo è così ligio al dovere che ero sicuro facesse una grande stagione. Si possono fare pochi conti e noi non siamo assolutamente bravi a farli. Dobbiamo stare a testa bassa e pedalare, così funzioniamo. Se ho mai vinto da giocatore 6-0? Ho perso due volte con questo risultato, entrambe a San Siro”.