Cesena, Viali: “Nuova società? Sensazioni positive”
Il nuovo corso del Cesena targato Lewis e Aiello parte della sfida contro il Gubbio. In conferenza stampa William Viali mette in guardia i suoi ragazzi: “Incontriamo una squadra che soprattutto in casa è molto qualitativa. Ha fatto 18 punti su 26, quindi è evidente che fanno sempre molto bene: sono strutturati fisicamente, ma anche molto qualitativi e infatti ha segnato i nostri stessi gol“.
Una partita da non sottovalutare: “Il Gubbio è una squadra che ha avuto un cammino omogeneo, quindi dal punto di vista tattico credo che sarà una sfida similare a quella di agosto. Noi invece siamo cambiati molto come calciatori, visto che ne sono arrivati di nuovi, e anche gli altri si sono rodati: credo che potremo affrontarli con un piglio più sicuro rispetto a quello della prima giornata“.
Cesena, una difesa granitica
Nel corso del girone d’andata i bianconeri sono riusciti a conquistare la bellezza di 39 punti a cui si aggiunge la miglior difesa del girone B. “Per fare campionati importanti bisogna prendere pochi gol: questo lo dice la storia. E’ un dato che dà grande soddisfazione, soprattutto per il modo in cui è maturato: siamo una squadra che gioca con tanti uomini sopra la linea della palla e spesso difendiamo anche uomo contro uomo“. Il faro della difesa del cavalluccio è certamente Nardi a cui Viali si affida anche in fase di impostazione: “Trasmette grande serenità a tutta la difesa, innalzando il livello. Poi ci dà anche grandissima qualità in fase di scarico: questo ci permette di palleggiare in uno in più, cosa che fa saltare il pressing avversario“.
Anche mercoledì, però, il Cesena dovrà fare i conti con varie assenze: “La possibilità di fare turnover c’è, perché la partita dovrà essere giocata ad alta intensità. Loro hanno molto impatto da questo punto di vista, quindi sono tutte valutazioni importanti, però aspetto l’allenamento di oggi prima di decidere“. D’obbligo una battuta finale sulla nuova proprietà: “In questo momento posso parlare solo di sensazioni, che sono state positive. Mi è piaciuto il primo impatto perché è stato molto naturale. Robert Lewis e John Aiello mi hanno trasmesso grande entusiasmo“.