Dalla Primavera del Milan al prestito in Serie C: chi è Bob Omoregbe, il ragazzo che si ispira a Sterling e Dembélé

Da quando aveva 6 anni Bob Murphy Omoregbe non sognava solo di fare il calciatore: il ragazzino voleva esagerare. Quando correva nel campetto della periferia novarese a Bob stuzzicava esclusivamente l’idea di segnare gol e fare esplodere gli stadi. Il sogno più grande è quello di farlo al San Siro: finché sarà lo stadio del suo amato Milan. Fino a quel momento, il classe 2003 continuerà ad arare la fascia destra, suo ambiente naturale, e con gli inserimenti cercherà di portare avanti la propria causa in qualsiasi contesto il destino gli presenterà davanti. Nasce in Serie D, passa per la Primavera, assaggia la Serie C e da ieri, 11 luglio 2023, vi ci torna ufficialmente. Ad attenderlo, adesso, c’è il Fiorenzuola.

Omoregbe, eccelle in Serie D e la squadra del suo cuore lo nota

Bob Murphy Omoregbe nasce a Novara il 5 novembre 2003 da genitori nigeriani. Nell’entroterra torinese gioca a calcio già all’età di 6 anni in un campetto vicino casa finché un giorno si iscrive alla scuola calcio dell’Audax Santa Rita. Affascinato dalla gioia che si prova nel segnare un gol, prova subito a giocare nel ruolo di attaccante: un’indole offensiva che non abbandonerà mai nel corso della propria carriera seppur defilato. Nel 2020 fa l’esordio nei dilettanti con la maglia del Borgosesia e fino al 2022 colleziona numeri importanti che attirano il Milan: 21 presenze, 7 gol e 3 assist. Statistiche fin troppo pesanti per restare ancora in Serie D. I rossoneri lo aggregano alla Primavera e confermano di vederci lungo. Tra gli Under 19, infatti, Bob colleziona in meno di due anni 31 presenze, 1 gol e 2 assist. Poche reti dettate unicamente dallo spostamento di ruolo da attaccante ad ala destra offensiva. Ma le prestazioni sono convincenti e tali da permettergli l’esordio tra i professionisti grazie alla Torres lo scorso mese di gennaio 2023.

Buona la prima, ma non basta: adesso c’è il Fiorenzuola

Omoregbe arriva in Sardegna sullo scadere del mercato invernale di riparazione dello scorso gennaio. Non appena si era presentata la Torres non ci ha pensato due volte: “Questa è la maglia per la quale darò tutto da qui alla fine della stagione – rivelò ai taccuini de La Nuova Sardegna – Quando mi è stata prospettata la possibilità di giocare in un campionato professionistico ho detto subito sì. Sono stato accolto bene e ho avuto la conferma che qui c’è l’ambiente giusto per maturare. Sono in una società che ha ambizioni e vuole fare bene”. Alla fine del girone B di Serie C i rossoblu si salvano per il rotto della cuffia classificandosi al 15° posto a quota 41 punti grazie anche alle 10 presenze di Bob, condite da un solo assist. L’esperienza, seppur corta, è bastata per accendere l’interesse del Fiorenzuola che ha chiesto il talento rossonero in prestito per la prossima stagione. Non sarà il San Siro di Milano, ma il “Comunale-Velodromo Attilio Pavesi” avrà lo stesso modo di apprezzare il fiuto per il gol dell’italonigeriano. Il ragazzo si ispira a gente del calibro di Raheem Sterling e Ousmane Dembélé: che possa ripeterne presto le gesta?