Sarà Massimiliano Maddaloni il sostituto di Alberto Gilardino sulla panchina del Siena. I toscani, dopo un avvio di stagione altalenante, hanno deciso di esonerare l’ex attaccante del Milan che in 11 giornate aveva raccolto 17 punti, con la squadra che attualmente occupa la settima posizione in classifica. Panchina affidata quindi a Maddaloni, che dovrà risollevare i bianconeri, partiti con ambizioni di promozione. Da Viareggio alla Cina, sempre al fianco di Marcello Lippi, l’allenatore napoletano è stato lo storico vice del fautore dell’impresa azzurra al Mondiale tedesco del 2006.
Nella sua breve carriera da calciatore ha giocato anche nel Napoli. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo alla soglia dei trent’anni, ha iniziato ad allenare la primavera del Viareggio. L’anno successivo prende le redini della prima squadra. Dopo aver girovagato in varie squadre della Toscana, nella stagione 2008-2009 viene chiamato alla guida della primavera della Juventus con la quale vince il Torneo di Viareggio. Proprio in quella Juve, nella competizione riservata ai giovani delle primavere, si inizierà ad intravedere del talento in un ragazzino biondo con un forte accento napoletano. Stiamo parlando di Ciro Immobile, ora attaccante della Lazio e della Nazionale, che segnerà ben 4 reti in quel torneo. Diventerà successivamente il vice di Ciro Ferrara in prima squadra. Riprenderà poi la sua carriera da capo allenatore nel 2011 quando siederà sulla panchina del Carpi nel campionato di Serie C.
La scolta nella carriera di Maddaloni arriva nel maggio del 2012. Marcello Lippi, allenatore campione del mondo con l’Italia nel 2006, lo porta con se in Cina dove ne diventerà suo vice durante l’esperienza al Guangzhou Evergrande. Accanto a Lippi vince ben tre campionati nazionali, una Coppa della Cina e l’AFC Champions League. Proseguirà il suo lavoro di vice allenatore al GZ Evergrande anche con l’arrivo sulla panchina di Fabio Cannavaro. Tornerà a lavorare con l’allenatore di Viareggio nel 2016, quando quest’ultimo sarà nominato c.t della nazionale cinese. La sua avventura oltre continente continuerà fino al 2020: nell’ultima stagione è stato il vice di Roberto Donadoni allo Shenzen FC. La Cina, mondo lontano che diventa casa sicura. Lo diventa, paradossalmente, durante il covid, che ha colpito forte tutto il paese. Ma Maddaloni si sentiva più al sicuro lì, tanto da volerci portare pure la famiglia.
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