Undici partite in campionato, quattro gol (due al Renate, uno al Trento e uno all’AlbinoLeffe), rendimento scoppiettante ed una domanda da troppo tempo presente nella testa di ogni appassionato: “Che ci fa Cosimo Chiricò in Serie C?”. Quesito certamente interessante, chissà cosa risponderebbe per esempio Sogliano. Il ds dei veneti lo ha riscattato dall’Ascoli nonostante la B mancata in finale playoff la scorsa stagione (chiusa con 10 reti e 8 assist in 23 gare giocate da febbraio in poi). E chissà cosa direbbero anche i tifosi del Padova, i quali lo hanno giustamente elevato a trascinatore per personalità e talento.
Un talento, quello dell’attaccante classe ’91, ribadito a tutti proprio durante la sfida di ieri contro l’AlbinoLeffe. Perché tra dolcetto e scherzetto Chiricò proprio non sa scegliere e allora al quinto minuto, dopo una fulminea occhiata alla porta, ecco il mancino esplosivo dalla distanza che dà inizio allo spettacolo. Tra finte, dribbling fulminanti, falli guadagnati, conclusioni velenose e l’inserimento al 36’ che porta al 2-0 di Jelenič, la maiuscola prova di ‘Mino’ rappresenta un’ennesima conferma.
Se lo tiene ben stretto il Padova di Massimo Pavanel. Quella di Chiricò suona come l’ennesima tappa di un viaggio che, partito dalle giovanili del Lecce, è sempre stato improntato sulle salite. Lo dimostra lo storico quarto posto di Lanciano datato 11-12 quando, sotto la guida di Carmine Gautieri, porta il club in B dopo ottantotto anni di storia. Al suo fianco Pavoletti, Sarno ed un D’Aversa (oggi allenatore della Sampdoria) in versione centrocampista. Come dimenticarsi poi la promozione del 2015 con l‘Ascoli: primo posto in campionato (con la capolista Teramo penalizzata in seguito per illecito sportivo) grazie ai 17 gol di Altiner e ad un giovanissimo Riccardo Orsolini. Vincere come parola d’ordine, è stato così anche nei tre anni successivi al Foggia. 17 gol e 16 assist in 89 partite, il tutto condito dai successi in Coppa e Supercoppa di Lega Pro. Nel 2019 il passaggio al Monza e l’ennesima vittoria del campionato di Serie C.
Il presente di Chiricò si chiama Padova. La classifica dice 26 punti, uno in meno del Südtirol capolista). Il prossimo ostacolo in campionato sarà il Mantova, in mezzo l’importante partita di coppa con l’Entella. Chiricò, dopo aver messo ancora una volta il turbo, vuole dimostrare di poter rispondere a tutti con l’unica parola che conosce : promozione.
A cura di Damiano Tucci
Situazione complicata per la squadra toscana, alle prese con una classifica deficitaria e molti problemi…
Le parole del ds gialloblù a La Casa di C - Talk tra aneddoti, rendimento…
Errore madornale da parte del direttore di gara. Incredule le squadre in campo In campo,…
Il Pescara lancia un messaggio forte e chiaro alle inseguitrici: quattro gol al Milan Futuro…
Rinnovo di contratto in casa Carpi: Forapani sarà biancorosso fino al 2027. Prolungamento contrattuale per…
Dopo le cessioni illustre fatte ai bianconeri, la Fiorentina è pronta a soffiare alla Juve…