Sempre Chiricò, altra perla: il Padova si aggrappa al suo “Mino”
Il Padova continua la sua marcia e insegue il sogno playoff. Fine primo tempo in vantaggio allo stadio Garilli contro il Piacenza, la firma è sempre la solita: Cosimo Chiricò. Palla sull’out di destra, sterzata verso il centro e sinistro all’incrocio dei pali. Una magia. Chiamatela pure zona Chiricò. E no, non stiamo parlando di un momento della partita. Ma vi vogliamo raccontare di un’altra perla realizzata dall’attaccante del Padova. Torniamo indietro di qualche giorno, a domenica 31 ottobre. Padova-Albinoleffe sul calendario, minuto 6, il classe 1991 si rende protagonista di una serpentina da capogiro e tira fuori dal cilindro un sinistro da sballo all’incrocio dei pali. Boom. Una sassata incredibile. I veneti la vincono 2-0. Tre giorni dopo è in programma Padova-Virtus Entella, ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C. La gara è bloccata sull’1-1 e si va ai supplementari. Minuto 105, Chiricò riceve palla sull’out di destra, dribbling secco verso il centro del campo e via. Altro tiro, altro giro, altro regalo. Palla sotto al set e il Padova passa il turno.
L’impatto con il Padova
Che Cosimo Chiricò – 5 gol in stagione fin qui – sia un lusso per la Serie C dalle parti di Padova lo hanno capito sin da subito. Il suo arrivo in Veneto a poche ore dal termine della scorsa sessione invernale di calciomercato, è stato di fondamentale importanza per il proseguo della stagione. L’impatto è stato incredibile, tre gol su tre nelle prime gare con la nuova maglia biancoscudata. Subito decisivo. Prima una rete nella goleada al Mantova, poi è in programma il match con la Fermana. Un’altra gara difficile, ma lui continua a far gol e regola i gialloblù. La stagione terminerà poi con la finale persa contro l’Alessandria. L’uomo in più: ieri, oggi, domani. Il Padova si aggrappa al suo Mino.
A cura di Francesco Marra Cutrupi.