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I fratelli Dimarco, l’Inter e la Supercoppa

“Tale fratello… tale fratello!”. Parafrasando il famoso detto, si potrebbero accostare due carriere di due calciatori che paiono muoversi sulla stessa linea. Stesso ruolo, stessa provenienza calcistica, stesse predisposizioni e stesso sangue. Sì stiamo parlando di due fratelli: Federico e Christian Dimarco. Entrambi milanesi, interisti, dotati di grande tecnica e terzini. Il più giovane della famiglia sta compiendo passi in avanti da gigante per emulare in tutto e per tutto la parabola del fratello, ormai pedina importante della squadra di Inzaghi e anche della Nazionale di Mancini. Dopo l’anno al Fiorenzuola, l’addio all’Inter e il passaggio alla FeralpiSalò: una nuova avventura per Christian. Feralpi che è prima in classifica nel girone A di Serie C. E, dopo la Supercoppa vinta dai nerazzurri, ecco la storia dedicata al fratello. Un “Andiamooo” per esprimere tutta la gioia per il fratello Federico e per la vittoria della sua Inter.

Gli inizi dei Dimarco

Un percorso che inizia da Porta Romana, quartiere di Milano. In casa Dimarco si tifa nerazzurro. A partire da Gianni, il padre dei ragazzi, una vita trascorsa a lavorare nel negozio di ortofrutta della famiglia con grandi ideali: il rispetto, la personalità, l’etica del lavoro e l’Inter. “Fare il calciatore è un mestiere, ma ancor prima un privilegio: lavorare qui in negozio è più difficile e loro lo sanno, hanno provato cosa significhi”, disse ai microfoni di Grandhotelcalciomercato.com.

Si dice per tanti, ma per loro è vero: sono nati con il pallone tra i piedi. Ricordo che già ai tempi dell’asilo e delle elementari Federico e Christian (5 anni di differenza tra loro) amavano scendere di casa in anticipo, alle sette del mattino, per poter fare due tiri a pallone. È la loro vita, il loro destino. E quel campetto la loro palestra. Il calcio li ha sempre legati e ha rafforzato il legame che c’è tra loro”.

La crescita di Christian Dimarco

Federico, il maggiore, ormai non ha più bisogno di presentazioni, ma il suo fratello più piccolo, ventenne, è in rampa di lancio. Dopo un anno in prestito dall’Inter al Fiorenzuola, Christian Dimarco è passato alla Feralpisalò, guidata da Vecchi, ex nerazzurro, che tanto vicina è andata alla promozione in B lo scorso anno. Feralpi che ha chiuso il 2022 da prima in classifica nel girone A, staccando la Pro Sesto nella prima giornata di ritorno. Per il giovane terzino un ulteriore step nella crescita. Un classe 2002 che sta bruciando le tappe, dopo essere stato protagonista con tutte le Under dei nerazzurri e con quelle della Nazionale.

L’esempio del fratello Federico

Un percorso di maturazione simile a quella del fratello Federico che, prima di brillare in A con il Verona e di fare ritorno all’Inter, ha girato varie squadre tra Ascoli, Empoli, Sion e Parma. Le sue qualità erano chiare: un mancino delicatissimo, grande forza di volontà e tanta corsa. Con la cura Juric però, Federico ha fatto il salto di qualità e si è affermato nel calcio dei grandi.

I due fratelli

I due hanno uno splendido rapporto, fatto di sostegno e consigli, come testimoniato dalle tante storie su Instagram, in cui uno incita l’altro e viceversa. L’ormai ex Fiorenzuola Christian Dimarco ha molto in comune con il terzino dell’Inter, come detto, ma è più strutturato e dispone di un fisico più prestante. Con i rossoneri infatti ha disputato ben 24 partite e fornito anche un assist. La strada da seguire dunque sembra essere quella giusta. L’esempio da seguire è quello del fratello. Davanti anni importanti per la loro carriera. In questa stagione Christian, dopo l’addio all’Inter, l’importante avventura con la maglia della FeralpiSalò. Il pensiero, poi, tornerà presto ai campi da calcio. La fascia sinistra per continuare a correre verso i prossimi obiettivi. Intanto, festeggia con Federico la vittoria della loro Inter.

Redazione

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