Da Pisa fino al Bari e Palermo: chi è Christian Langella, l’uomo delle “rinascite”

Il luogo di nascita impresso sulla carta d’identità parla chiaro. Il mare che abbraccia la costa, il sole che riscalda l’asfalto e l’amaranto della maglia sul prato dello stadio. Christian Langella è nato a Livorno il 7 aprile del 2000. Giusto il tempo di sentire i raggi del sole incontrare per la prima volta la sua pelle ed inspirare il salmastro nell’aria. Pochi attimi, perché il ragazzo vivrà la sua crescita calcistica a qualche chilometro di distanza. Prima Empoli, poi le mura di Lucca, fino all’ombra della torre pendente in Piazza dei Miracoli di Pisa. Oggi, un altro capitolo, pronto per essere scritto insieme all’Audace Cerignola. Un nuovo appuntamento con la storia. Ma partiamo con ordine.

Langella, un talento in giro per la Toscana

Centrocampo, visione e qualità. Questi sono i tre elementi che messi insieme disegnano al meglio il profilo di Christian Langella. Ad Empoli non hanno impiegato troppo tempo per comprendere a pieno le potenzialità del giocatore. Diversi passaggi, che hanno segnato la sua crescita dentro e fuori dal campo, nei migliori settori giovanili della Toscana. Il suo punto di riferimento però sarà solamente uno, ovvero quella torre che contraddistingue una città in tutto il mondo. Nato nell’amaranto e consacrato nel nerazzurro. Contro ogni schema. Contro ogni regola. Da Livorno a Pisa, rincorrendo un unico sogno: diventare un calciatore. E sarà proprio il Pisa a far muovere il primo passo nei grandi a Christian Langella. C’è sempre un giorno, nella vita di ogni persona, che viene ricordato a memoria. Probabilmente quel giorno per Langella è il 23 dicembre 2017. Un salto nei professionisti, con il Pisa in Serie C. Centrocampo, visione e qualità. La personalità di chi vuole lasciare il segno.

La Serie D tra Bari e Palermo

Personalità. Quella a Christian Langella non è mai mancata. In pochi a 22 anni riescono ad avere un curriculum che contiene esperienze su campi come quelli del Barbera e del San Nicola. Langella è uno di questi e la prima volta in cui lascia la Toscana è per dirigersi verso la Puglia. Destinazione: Bari. È il momento di crescere e la distanza da casa non conta. I chilometri si azzerano quanto la scarpetta incontra il prato. In fondo, quella è la vera casa del ragazzo. Il Bari vive la stagione della rinascita. Un momento cruciale nella storia del club biancorosso che si trova a giocare sui campi della Serie D. I numeri riflettono le sue qualità: 25 presenze e 3 reti nella prima stagione tra i grandi. Langella vive l’atmosfera e la voglia di tornare ai grandi livelli della società e non si lascia spaventare. La squadra vince il campionato e lui si guadagna la chiamata del Palermo. Stesso copione, località differente. Anche al Barbera gli occhi dei tifosi brillano di quella voglia di respirare le sensazioni passate. Christian è giovane ma capisce subito l’importanza di non deludere chi vive quotidianamente una passione. E così, mette in bacheca altre 24 presenze, condite ancora da 3 reti. Il Palermo vola in Serie C tornando tra i professionisti. Essere decisivi nel momento del bisogno, Christian Langella ne sa qualcosa.

Monopoli e la chiamata dell’Audace Cerignola

Esperienze, numeri e prestazioni che permettono a Christian Langella di poter vivere la prima stagione in Serie C, prima con il Renate, poi con il Monopoli. Sempre in Puglia, il ragazzo riuscirà a consacrarsi tra i professionisti. Lui, che i professionisti li aveva già incontrati quando era ancora alle prime tappe del suo cammino. Con la maglia del Monopoli dimostra tutta la maturità germogliata nel percorso. Pilastro della squadra. 32 volte sul campo segnando una rete. Adesso Langella è pronto a scrivere un altro capitolo della sua storia. Altro giro, altro scenario: Cerignola lo aspetta. Il ragazzo avrà la responsabilità di vivere il ritorno in Serie C della società 80 anni dopo l’ultima volta. Quella stessa passione negli occhi dei tifosi che lo riportano a Bari e Palermo. Stagione storiche vissute da protagonista. La sua storia non lascia dubbi. Christian Langella vuole prendersi sulle spalle i sogni di un’intera città.

A cura di Jacopo Morelli