Non solo Cianci. Da Totti a Balotelli: tutti i selfie sotto la curva dopo il gol
Il rigore del 2-2 di Pietro Cianci è stato festeggiato con un selfie collettivo dei giocatori del Catanzaro sotto la curva. Un gol importante che ha permesso alla squadra calabrese di evitare la sconfitta in una giornata di festa. Gli uomini di Vivarini, promossi aritmeticamente in Serie B dopo uno straordinario cammino, hanno ricevuto oggi l’abbraccio del proprio popolo allo stadio Ceravolo, dove è avvenuta la premiazione.
E in una occasione così importante l’esultanza dell’attaccante del Catanzaro non è stata da meno. Un modo di festeggiare che riporta la mente ad altri storici selfie, come quello di Francesco Totti. Stessa situazione: il capitano della Roma aveva siglato il 2-2 in un tiratissimo derby del 2015, celebrando la rete con una foto con i tifosi sotto la curva. E in questi anni molti giocatori hanno ripreso l’idea del “Pupone”.
Il primo selfie della storia del calcio in Italia
Il primo selfie della storia del calcio italiano risale al 12 ottobre 2014: si, non è stato Francesco Totti il primo. In Eccellenza, nella partita tra Treviso e La Piave, il capitano Matteo Ton e Gianluca Del Papa, presero il telefono e festeggiarono la vittoria scattandosi un selfie di gruppo insieme ai compagni.
Cianci è solo l’ultimo: tutti i selfie sotto la curva dopo il gol
Il selfie dei giocatori del Catanzaro dopo il rigore del 2-2 di Pietro Cianci è stato solo l’ultimo di una serie di episodi di esultanze di questo tipo. Nonostante il più noto sia probabilmente quello del sopra citato Totti, l’origine di questo modo di festeggiare è attribuita all’americano Dom Dwyer. L’allora attaccante dei Kansas City aveva celebrato la sua rete “rubando” il cellulare ad un fotografo sotto la curva dopo un gol contro i Chicago Fire.
Tra i tanti che si sono ispirati a lui c’è anche Mario Balotelli, che ai tempi del Marsiglia aveva utilizzato uno smartphone per fare una video-esultanza pubblicata in diretta sul suo account instagram. Episodio simile è quello di Levan Michelidze, attaccante dell’Empoli che dopo la rete del vantaggio contro il Cagliari aveva deciso di farsi un selfie con amici e tifosi presenti in tribuna. Un modo di esultare scelto da molti calciatori, soprattutto in momenti decisivi o in contesti di festa, come quello di Catanzaro.
A cura di Leonardo Santini