Cianci gol, lacrime e fischi: sua madre lo difende sui social

Nella dodicesima giornata del girone C il suo Catanzaro ha ceduto per 2-1 al “suo” Bari nella sfida che all’inizio del turno opponeva la capolista alla seconda della classe. E il gol del temporaneo pareggio lo ha firmato proprio Cianci, figlio di Bari vecchia ed ex della partita. Quelle mani giunte sul capo dopo il centro dell’1-1 raccontano l’amore che il centravanti classe 1996 prova per le sue radici. E per il suo passato calcistico (nella scorsa stagione 3 reti tra febbraio e maggio con la maglia del Bari) ma il pomeriggio del San Nicola per Pietro non si è chiuso al fischio finale.

Cianci gol e la difesa materna: “Per noi sei un ragazzo speciale”

In alcuni momenti della partita infatti il centravanti è stato fischiato da alcuni tra quelli che pochi mesi fa erano i suoi tifosi. Fischi più dettati dalla paura e dal rispetto verso un avversario (i più roboanti sono arrivati dopo una sua punizione calciata alta sulla traversa nel secondo tempo, ndr) che dal desiderio di “ferire” un ex. Fischi che però hanno fatto breccia nel cuore di Cianci, come testimonia anche una storia Instagram diffusa da sua madre Sara.

Una difesa del figlio e del professionista: “Sei stato massacrato dai tifosi leccesi ,foggiani e tarantini per aver esultato da barese – si legge nel testo, accompagnato da una foto di Cianci quasi commosso dopo l’1-1 – i tuoi baresi ti hanno fischiato, ma non importa. Noi stiamo sempre a un passo da te con i nostri applausi non sentivamo quei fischi continua così, sei un ragazzo speciale. Non perché è la tua mamma a dirlo, sei unico in tutto”. Parole condite da pollice verso l’alto e cuori a corredo. Reazione a fischi diretti al Cianci avversario, autore del gol del pareggio, e non al Pietro figlio di Bari. Che hanno lasciato il segno e provocato reazioni. Bari-Catanzaro non è terminata sul campo.