Ancona-Matelica, Colavitto: “Potevamo pareggiare, un episodio ci è costato caro”
Il Modena sbanca il “Del Conero” battendo l’Ancona-Matelica con la rete decisiva di Fabio Scarsella. Vittoria pesantissima per i gialloblù che si proiettano a +1 sulla Reggiana che scenderà in campo domani ad Imola. Colavitto, allenatore dei padroni di casa, è amareggiato per la sconfitta di misura.
Colavitto: “Ottima gara, un episodio ci condanna”
Una rete, l’unica in tutti i 90 minuti, ha deciso il risultato a favore degli uomini di Tesser che conquistano la settima vittoria consecutiva. “I ragazzi hanno fatto un’ottima gara, – commenta Colavitto nel post partita – purtroppo un episodio ci condanna e non è semplice riagguantare una partita contro una squadra attrezzata con il Modena”. Spesso match equilibrati vengono decisi da singoli episodi, quelli che non sono stati dalla parte dei biancorossi. “Cosa ci è mancato? L’episodio. Abbiamo sbagliato qualcosina e ci hanno punito, loro hanno sbagliato qualcosa e noi non ci siamo riusciti”. Uno degli episodi al quale fa riferimento l’allenatore napoletano è chiaramente il palo colpito da Rolfini dopo solo cinque minuti di gioco.
Colavitto: “Dobbiamo tornare a fare risultato”
Dalle parti di Ancona la vittoria inizia a mancare da troppo tempo, 540 minuti senza conquistare i tre punti. L’ultima gioia la vittoria casalinga contro l’Aquila Montevarchi lo scorso 16 ottobre. Da allora, in sette partite solo due punti conquistati e cinque sconfitte. Uno score che non ammette scusanti. “Abbiamo fatto una prestazione così, facendo zero punti, ma non basta. Il calcio è tutt’altro, – continua Colavitto – se fai queste prestazioni e non vinci le partite, non puoi rallegrarti. Da martedì bisogna tornare sul campo, sudare e tornare a fare risultato”.
Il prossimo impegno
L’Ancona-Matelica tornerà in campo domenica 28 alle ore 14.30 al “Barbetti” contro il Gubbio. Una sfida da vincere per scacciare via la crisi e i malumori della piazza che comunque può vantare un ottimo piazzamento play-off. L’inizio di stagione faceva intuire un campionato di vertice, subito dietro le corazzate del girone. Il periodo di crisi però ha messo in discussione tutti i piani, ora c’è bisogno di ritornare a fare punti.