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Lega Pro e Coldiretti insieme per dare un calcio al cibo sintetico

Francesco Ghirelli Lega Pro e Coldiretti

Era il 1944 quando Paolo Bonomi, nato da una famiglia di agricoltori, dette vita alla Coldiretti. L’obiettivo era quello di garantire alle imprese agricole diverse opportunità di sviluppo e reddito. 78 anni dopo, quella stessa associazione di rappresentanza ed assistenza dell’agricoltura italiana, ha deciso di dare un calcio al cibo sintetico. Una strada che sarà percorsa assieme alla Lega Pro.

“Un calcio al cibo sintetico”

Ma che cos’è il cibo sintetico? Sono prodotti realizzati in laboratorio che nascono sulla base di cellule animali, nel caso ad esempio della carne, alimentate con sieri contenenti tutti i nutrienti necessari. Ecco, la Lega Pro ha deciso di stare al fianco di Coldiretti lanciando una raccolta firme negli stadi contro questo tipo di cibo. La raccolta partirà da Sassari, in occasione del derby della Sardegna tra Torres ed Olbia. Saranno sessante le città italiane in cui prenderà vita la raccolta fondi. L’obiettivo? Preservare le eccellenze esaltando la qualità ed il lavoro, assieme al cibo italiano ed i prodotti delle campagna della penisola. E Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro, ha scritto una lettera dopo l’incontro con Coldiretti alla nuova Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, augurandole un buon lavoro e sottolineando l’importanza puntare sulle eccellenze e sul calcio dei valori.

Auguro “buon lavoro“ a Giorgia Meloni ed estendo lo stesso augurio ad Andrea Abodi ministro dello sport e a Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura e sovranità alimentare. Mi permetto di fare un appello alla presidente Giorgia Meloni: noi rappresentiamo qui il calcio dei Comuni d’Italia con la “Campagna Amica” e Coldiretti per esaltare le eccellenze italiane, il cibo italiano, i prodotti delle campagne italiane, il calcio dei valori, del territorio e del sociale. Percorreremo insieme le sessanta Città italiane, sedi dei club della Serie C“.

ghirelli lega pro

Sessanta città, un solo obiettivo

Un cammino che parte da Sassari e ad arriverà in sessanta città d’Italia, abbracciando le sedi dei club partecipanti alla Serie C. Un’idea nata nella mente di Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, che la Lega Pro non ha esitato ad accogliere per mandare un messaggio contro il cibo sintetico.

A Sassari, in Sardegna, per fare un esempio, scomparirebbe un piatto eccezionale, unico, la “Cannaculu”, perdendo storia e qualità. Qualcuno ha ironizzato sul Ministero “sovranità alimentare”. A noi sembra estremamente significativo aver raccolto l’idea di Ettore Prandini, presidente di Coldiretti.
Cara Presidente Meloni, le rinnoviamo gli auguri di buon lavoro e, certo che lo farà  pensi a chi spesso, nel silenzio lotta per valorizzare le eccellenze dell’Italia e lo fa anche per lasciarle in eredità ai figli ed ai nipoti. Ce la faremo perché l’Italia è un paese meraviglioso e bisogna puntare sulla valorizzazione delle nostre eccellenz
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