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Pro Sesto, Jacopo Colombo non è più il direttore sportivo

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Jacopo Colombo non è più il direttore sportivo della Pro Sesto. Termina così un rapporto che durava da diversi anni. Una lunga storia d’amore, prima da giocatore e poi da direttore sportivo. Ore la strade tra Colombo e il club di Sesto San Giovanni si dividono. A renderlo noto è stata proprio la società  attraverso un comunicato ufficiale.

Il comunicato ufficiale della Pro Sesto

“Pro Sesto 1913 comunica l’interruzione della collaborazione con il Direttore Sportivo Jacopo Colombo.
Tanti anni di battaglie combattute con passione e grande cuore non si potranno mai dimenticare e la Pro Sesto sarà sempre riconoscente ad un uomo che ha fatto la storia di questa Società come giocatore e come dirigente. Tutta la Società ringrazia Jacopo Colombo per il lavoro svolto durante i numerosi anni vissuti in biancoceleste e gli augura le migliori fortune personali e professionali.”

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La lettera di Colombo per la Pro Sesto

Jacopo Colombo ha voluto salutare la Pro Sesto con una lettera: “Sono entrato in Pro Sesto a 13 anni, nel lontano 1993, e col tempo ne sono stato, orgogliosamente, giocatore prima delle giovanili e poi della prima squadra, capitano, responsabile del settore giovanile e direttore sportivo. Qui ho iniziato e concluso la mia vita sul campo da gioco. Soprattutto, però, ne sono stato fin da subito tifoso. Oggi, di tutti questi ruoli, mi resta il più importante, l’ultimo. Sono e resterò sempre un tifoso biancoazzuro e continuerò a guardare subito il risultato della Pro, quando non potrò assistere di persona alle partite.  Lo Stadio Breda è la mia seconda casa e la Pro Sesto sarà sempre la mia famiglia, a fianco di quella vera che per tutto il tempo, con mille sacrifici, mi ha supportato (e spesso sopportato) in questa splendida avventura. 

L’amore per la Pro Sesto

Gli anni trascorsi a Sesto sono stati e resteranno la parte più importante ed emozionante della mia esperienza nel mondo del calcio. Qui ho appreso valori, ho condiviso emozioni irripetibili, ho riso, ho pianto, ho sofferto e gioito. Con la Pro ho imparato ad amare Sesto e i sestesi, e non smetterò mai di ringraziare tutti i tifosi che negli anni mi hanno dato molto più di quanto io avrei voluto poter dare loro. Donne e uomini di tutte le età, dai ragazzi del Cicci Costa, che ho visto crescere con me, ai mitici “vecchietti” dei lunghi pomeriggi estivi al Breda, fin da quando ero soltanto un bambino. 

Quello che oggi si chiude è soltanto un capitolo di una meravigliosa storia d’amore con il mondo Pro Sesto. Sono orgoglioso che questo passaggio si consumi con la squadra ancora in Serie C, categoria che la Pro merita di frequentare, e in zone sempre più alte della classifica. Vorrei ringraziare tante persone, in particolare dopo una stagione così difficile e travagliata, conclusasi con la salvezza grazie all’apporto di tutti, anche di chi lavora in silenzio e non appare mai, ma lo farò direttamente, non qui. Il mio non è un addio, perché non potrò mai dire addio alla Pro Sesto. Le persone vanno e vengono, la Pro resta e resterà sempre, legata a filo doppio con la sua gente e con il suo territorio, finché qualcuno crederà nei suoi valori e li porterà avanti, come umilmente ho cercato di fare in tutti questi anni. Buona Fortuna Pro Sesto. Jacopo“.

 

Jacopo Colombo e la Pro Sesto

Quella tra Jacopo Colombo e la Pro Sesto è stata una storia d’amore lunghissima che ha attraversato momenti che hanno fatto la storia della società. I primi passi da giocatore fino all’arrivo in prima squadra, dove Colombo ha sempre onorato e lottato per i colori biancocelesti. Al termine della carriera, ha scelto di restare nel mondo del calcio e iniziare un nuovo capitolo come direttore sportivo. E ha scelto proprio Sesto San Giovanni come punto da cui partire. Una squadra che ha portato dalla Serie D ai professionisti. Ora, dopo un’altra salvezza raggiunta in Serie C vincendo i playout, Jacopo Colombo e la Pro Sesto si salutano dopo anni di battaglie, vittorie e sconfitte, sempre fianco a fianco.