Alla vigilia della partita contro il Foggia, Leonardo Colucci ha parlato in conferenza stampa. La sua squadra nell’ultimo turno non ha giocato a causa di un’abbondante nevicata. Un argomento affrontato anche dall’allenatore del Picerno: “Non ci voleva lo stop forzato ma contro la natura non si può fare niente. Il campo era impraticabile ed è stato giusto fermarsi. Più avanti affronteremo delle partite infrasettimanali e quindi il calendario sarà fitto e intenso. Affrontiamo una partita alla volta. Il Foggia è una squadra organizzata e forte. La dobbiamo affrontare con rispetto e consci delle proprie forze. Mancano tante partite. Dobbiamo prima raggiungere la salvezza e poi vedremo dove ci troviamo.”
La partita contro il Foggia permetterà a Colucci di rincontrare il suo passato. L’allenatore del Picerno ritroverà Zeman, l’allenatore che lo ha fatto esordire in Serie A. La stima nei confronti del boemo è tanta, come sottolineano le sue parole: “Le squadre di Zeman giocano un bel calcio da sempre, non per niente lui è il maestro. Poi avrò l’occasione di abbracciarlo perché è stata la persona che mi ha dato la possibilità di esordire e giocare in Serie A. Gli sono e gli sarò grato per tutta la vita. Gli devo tanto perché è stato colui che mi ha portato dal Siracusa alla Lazio in Serie A. Per me è un valore importante, come uomo e allenatore. Una persona che mi rievoca ricordi bellissimi. Mi dispiace che sia stato fatto fuori dal calcio che conta, perché può dare ancora tanto soprattutto in categorie superiori. Ci tenevo a ringraziarlo in pubblico.”
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