Franchi ieri, oggi e domani: la presentazione dell’evento voluto dalla Lega Pro
Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione di “Franchi ieri oggi e domani, 100 anni dalla nascita di Artemio Franchi”. L’iniziativa è nata per celebrare il centenario del più grande dirigente che il calcio italiano abbia mai avuto. Gli eventi si svolgeranno dal 2 al 4 aprile con tanti ospiti e celebrazioni dedicate ad Artemio Franchi. Alla conferenza sono intervenuti Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro, Francesco Franchi, figlio di Artemio e Cosimo Guccione, Assessore allo Sport del Comune di Firenze.
Francesco Ghirelli presenta l’evento dedicato a Franchi
L’evento di tre giorni è stato fortemente voluto dalla Lega e soprattutto dal presidente Ghirelli. “Il padrone di casa qui è Artemio Franchi, questa è la sua sede. Lo dico con emozione perché è qualcosa molto di più della Serie C, è una delle parti migliori di questa città. Per il calcio italiano è l’uomo, dirigente e innovatore che può darci una mano attraverso il suo pensiero e le sue opere per affrontare questo periodo difficile. A 100 anni dalla nascita di Artemio Franchi, abbiamo pensato fosse giusto narrare la sua vita, rileggere il suo pensiero per vedere che cosa ci può portare oggi.
Franchi ha avuto una grande dimensione europea e mondiale, una grande modernità che ha avuto radice nella comunità, nel territorio. Non si costruisce l’oggi e il futuro se non si hanno radici, e noi ne abbiamo di forti. Nella vita di Franchi c’è sempre, e il museo lo racconta, un aspetto di dirigente e di persona. Sono molto colpito dai suoi scritti, soprattutto la lettera d’amore per il fidanzamento che è una delle più belle che io abbia mai letto. Bisogna approcciarsi a Franchi raccontandolo tra storia e innovazione, questo è il percorso che abbiamo voluto nella sua città. Ci sarò un momento anche a Siena nei prossimi giorni. Nella regione in cui è forte la rivalità, Franchi ha 2 stadi intitolati. Non so se ci sia un altro esempio di questo tipo“.
Francesco Franchi: “Ci vorrà qualche anno per digerire questa grande emozione”
Anche il figlio di Artemio e presidente della Fondazione Franchi Francesco, ha presentato con commozione l’evento: “La Lega Pro è sempre stata vicina alla Fondazione Franchi, creata due anni dopo la sua scomparsa, nel 1985. Uno dei soci fondatori fu proprio Ugo Cestani, presidente dell’allora Serie C, che è sempre stato un mondo unico, il ‘calcio del campanili’ come lo chiamava papà, un movimento e un’esperienza calcistica che non esiste altrove”.
“Era un dirigente che riusciva a vedere il futuro e a programmarlo, oggi ne avremmo bisogno. Ma mi immagino che la Federazione, i suoi vicepresidenti e tutti il consiglio federale vivrà questa seconda esclusione come un momento di riflessione e rinascita del nostro calcio. Noi dobbiamo cogliere l’aspetto positivo e approfittare per fare riforme. Le leghe semi professionistiche erano un bacino vero per le serie maggiori, oggi lo sono le realtà estere. Questa terribile vicenda che cade proprio nel centenario, può avere un senso se presa come modo creare qualcosa di nuovo”.
“A questo evento parteciperanno tutti i presidenti della Lega, ci sarà Collina dal mondo arbitrale, da dove mio papà viene. Papà si innamorò della giacchetta nera co qualche esperienza da arbitro, poi diventò segretario della sezione arbitri Firenze, poi un’esperienza nella Fiorentina Calcio che lo lanciò fino a diventare presidente europeo e vicepresidente vicario della FIFA. Scomparve nel 1983 quando un incidente stradale, mentre si occupava dell’altra sua grande passione che era il Palio di Siena, se lo portò via. Anche la Robur Siena celebrerà il centenario di Franchi, e con il presidente Ghirelli faremo un intervento per parlare anche di questa tre giorni di eventi. Noi familiari ci metteremo qualche anno per digerire questa grande emozione“.
L’Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, ha poi concluso: “Vogliamo ricordare un grande dirigente sportivo. Saranno tre giorni davvero belli, ringrazio la Lega Pro per la dedizione e per aver avuto fortemente questo progetto. Permetterà di scoprire l’Artemio Franchi anche uomo, che ha la necessità di essere conosciuto per il valore e per ciò che ha fatto per la nostra città“.