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Cesena, Viali: “Il risultato lascia l’amaro in bocca, ma siamo ancora terzi nonostante le critiche”

viali, cesena

Tornano a casa con un punto a testa Cesena e Reggiana, nel posticipo della 33^ giornata del girone B di Serie C. Le due squadre giocano ad alta intensità, e il 2-2 finale è la giusta sintesi di un incontro dominato dai bianconeri nel primo tempo e dagli ospiti nel secondo. E’ Pierini a portare i vantaggio i padroni di casa dal dischetto al 13′ e il raddoppio arriva già al 37′ con Pittarello, che segna il suo primo gol. Il rientro in campo è a tinte granata, con gli uomini di Diana a dimostrarsi subito più propositivi. Zamparo accorcia le distanze al 56′ ma è Lanini su punizione a riportare la parità. L’allenatore del Cesena, William Viali, ha analizzato la partita in conferenza.

Cesena, le parole di Viali

Il tecnico guarda con positività a quanto fatto in serata: “Ci lascia tantissime cose positive, queste prestazioni con queste squadra forti è un grande lavoro. L’unico neo è il risultato, non perché sia bugiardo ma perché in vantaggio di due gol potevamo chiuderla, anche sul finale abbiamo avuto una palla gol incredibile. Ma trovo tanto di buono nella prestazione di stasera“.

L’inedita formazione scesa in campo ha portato buone cose almeno nel primo tempo. Il 4-4-2 ha visto anche Frieser tra i protagonisti: “Stiamo lavorando su questo sistema, pensavo che potessero soffrire di più. Frieser dal 1′ sulla destra? Ha creato ampiezza e profondità, di solito sulla destra è una cosa che fa Candela. In questo modo ci siamo resi molto aggressivi“.

Si sono affrontate due squadre coraggiose, che propongono. Anche all’andata ci siamo dati un punto per uno. Per la dinamica della gara, il risultato lascia più a noi l’amaro in bocca. Siamo ancora terzi nonostante le critiche, quindi abbiamo fatto meglio di altri che erano partiti con grandi aspettative. Quello che può farci fare il salto di qualità sono partite come quelle di stasera, con questa intensità e personalità. Per fare molto bene la prima ora, si rischia poi di dover cambiare qualcosa perché non si hanno più le forze e peccare nell’ultima mezz’ora. Abbiamo preso dei gol brutti: posizionati male nel primo, punizione deviata nel secondo“.

A cura di Lucia Arduini