Il 29 agosto 2023, ha avuto luogo a Roma il Consiglio di Stato. Si è trattata di una tappa fondamentale per riuscire a chiarire il futuro intrecciato di Lecco, Perugia, Foggia, Reggina, Brescia e Casertana. Infatti, con la sentenza è stata svelata la decisione sul ricorso del Perugia, che è stato rigettato. Così il Lecco potrà prendere parte al prossimo campionato di Serie B. E di conseguenza non ci sarà il ribaltone in favore del Foggia. Al contempo, attende con ansia il Brescia. Il club di Cellino attende la sentenza sulla Reggina per prendere il suo posto in Serie B. E a quel punto in Lega Pro sarebbe pronta a subentrare la Casertana.
17.58 – Con il Brescia riammesso in B, la Casertana pronta a essere ripescata in C
17.52 – Reggina, ricorso respinto. Il Brescia verso la riammissione in B. Verrà fatto un provvedimento secondo la graduatoria approvata nell’ultimo Consiglio Federale
15.47 – Foggia, ricorso dichiarato inammissibile
12.30 – Paolo Di Nunno, presidente del Lecco, ha parlato ai microfoni de LaCasaDiC dopo la sentenza del Consiglio di Stato. Di seguito le sue parole: “È finita finalmente questa storia. Ora vediamo se possiamo chiedere i danni al Perugia, mi informerò. Noi abbiamo vinto sul campo, ci siamo meritati la Serie B e non siamo andati a intrometterci come ha fatto il Perugia. Stiamo lavorando da tempo per lo stadio, per il mercato siamo al lavoro. Abbiamo fatto richiesta per avere una proroga. Ora finalmente si è chiusa questa vicenda e si pensa solo alla prossima stagione”.
12.20 – Si attende la sentenza sul ricorso della Reggina, per scoprire se ci sarà il ribaltone o se il Brescia prenderà il suo posto in Serie B
12.05 – Arriva il comunicato del Lecco dopo la notizia della conferma in Serie B: “La Calcio Lecco esprime la sua profonda soddisfazione e gratitudine per l’esito positivo emerso dalla recente decisione del Consiglio di Stato riguardo alla questione in discussione. L’approvazione manifestata dalle autorità conferma la trasparenza e la coerenza del percorso intrapreso dal club, confermando il nostro impegno verso i valori del gioco leale e dell’integrità sportiva”.
Poi prosegue: “L’entusiasmo e l’energia dei nostri tifosi sono stati un sostegno fondamentale lungo tutto il percorso, e vogliamo ringraziarli per la loro fedeltà e passione senza pari. L’unità dimostrata dalla nostra comunità ci ha guidato attraverso questa fase di sfide e incertezze, rafforzando il nostro legame con la provincia di Lecco e i suoi abitanti. Guardiamo ora al futuro con rinnovato spirito, pronti a continuare a contribuire allo sviluppo del calcio locale e nazionale”.
E conclude: “Vogliamo ribadire il nostro impegno a promuovere valori positivi attraverso lo sport, a sostenere lo sviluppo dei giovani talenti e a costruire una squadra competitiva che sia motivo di orgoglio per la nostra comunità. Siamo ansiosi di vedere cosa ci riserva il futuro e di condividere ulteriori successi insieme ai nostri tifosi, sponsor e collaboratori”.
12.03 – Con il Lecco in Serie B, anche il ricorso del Foggia può considerarsi rigettato.
11.47 – Di conseguenza, il Consiglio di Stato ha confermato le motivazioni del TAR. Si è fatto riferimento a un legittimo impedimento sul termine perentorio: viste le date ravvicinate tra playoff e iscrizioni, il Lecco si è trovato impossibilitato a rispettare tutti i termini.
11.46 – Di seguito un estratto della sentenza con le motivazioni del Consiglio di Stato: “a) secondo l’ordinamento giuridico statale, un termine perentorio non è un termine inderogabile in senso assoluto, essendo ammessa la rimessione in termini e/o la proroga del termine che dir si voglia, a fronte di situazioni eccezionali che rendono oggettivamente impossibile l’osservanza del termine (es. proroghe di termini previste con legge a fronte di eventi eccezionali, rimessione in termini per errore scusabile nel processo amministrativo)”. Poi prosegue: “24.1. Che vi fosse l’inesigibilità di altro comportamento da parte del Lecco Calcio è affermazione su cui si fonda la decisione del primo Giudice e che è ampiamente condivisa dal Collegio”.
11.35 – Arriva la prima sentenza dal Consiglio di Stato: il Lecco è in Serie B. Il ricorso preso in esame è quello del Perugia: “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, n. 13162/2023”.
22.00 – La sentenza del Consiglio di Stato è attesa nella giornata di mercoledì 30 agosto
16.42 – Filtrano novità sulla fascia oraria della sentenza. L’ipotesi più accreditata per la pronuncia ufficiale è domani (mattina o pomeriggio). Restano però possibilità che le decisioni siano rese note da stasera.
15.11 – L’udienza del Lecco è terminata diversi minuti fa. Ora è il turno della Reggina.
12.30 – Ha inizio il Consiglio di Stato che decreterà la decisione definitiva in merito ai ripescaggi e alle riammissioni in Serie B e Lega Pro
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