Seregno, che caos. Il dg Ninni Corda verso il licenziamento: la ricostruzione
Non sembra volersi placare il clima rovente che ormai da settimane circonda il Seregno. Una instabilità resa ancor più preoccupante dalla situazione che ora circonda Ninni Corda. Settimana scorsa i primi segnali del terremoto: sospensione di cinque giorni per il DG ex Foggia. Una frattura poi divenuta poi insanabile, visto che sembra ormai certo, anche se non ancora ufficiale, il licenziamento. Alla base un cambio di programma improvviso da parte del presidente Davide Erba, un’inversione di rotta niente affatto condivisa dal direttore generale. A partire dalla decisione societaria di virare verso un forte ridimensionamento, a stagione in corso, con diversi tagli agli stipendi.
Il tutto accompagnato dalla volontà di allontanare anche diverse figure dello staff tecnico. Alcune voci parlavano pure di un litigio durante un’amichevole tra la prima squadra e una formazione giovanile alla base dell’addio. Voci, però, smentite categoricamente. Corda, decisamente amareggiato per il trattamento ricevuto, è in attesa di notizie sul suo futuro. Da 10 giorni ormai non segue più la squadra. Gli anni di contratto che lo legano al Seregno sono tre ma, in caso di licenziamento, appare improbabile una buonuscita da parte del presidente.
Seregno, dalla società in vendita al divorzio con Corda: la situazione
Un clima incandescente a dir poco. Dopo la gioia della promozione e del ritorno tra i professionisti, il Seregno vive un momento di profonda difficoltà. Non tanto per motivi di classifica, tredicesimo posto nel Girone A con 15 punti in 14 partite, ma per tutto ciò che concerne il discorso societario. Un’atmosfera piena di polemiche e di tensioni che da settimane condiziona la squadra allenata da Mariani.
Prima gli scontri di Davide Erba con le istituzioni della Lega Pro. Poi la decisione dello stesso presidente di mettere in vendita la società. Infine, l’ormai certo divorzio tra il DG Ninni Corda e il Seregno. Insomma, se nel Girone A la formazione brianzola si trova nel mezzo tra playoff e playout, gli umori fuori dal campo sono sempre più tesi e problematici.