“Mister promozioni”: Barberis, i giri immensi, e il ritorno nella sua Crotone
Il centrocampista torna a distanza di 4 anni.
“E forse, se sarà destino, ci rincontreremo”. Non è sempre così. Forse per qualcuno, per chi lo merita. Ergo: per chi ha dato tanto e ha ricevuto altrettanto. E’ cosi per Barberis e il Crotone, che si sono ritrovati a distanza di 4 anni. Il centrocampista è arrivato da svincolato dopo due anni difficili dal punto di vista fisico.
Perché certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Da quel posto chiamato “casa”, si può scappare, si può fuggire, anche se mai rinnegare. E casa per Barberis è stata Crotone, per 5 lunghi anni. Anni di gioie, emozioni e anche qualche delusione.
Ha firmato fino al 2025 con opzione. Lui torna dove è stato bene, mentre il club si assicura un giocatore di assoluto spessore per la categoria. Nato a genova, 31 anni il prossimo 11 dicembre, Barberis ha ancora qualcosa da dare al calcio. E al Crotone, dove è stato tanto, come non gli era mai capitato in nessun altro club: ben 5 anni.
Non sarà esordio in Serie C: aveva giocato in terza serie nella stagione 2012-2013, con il Pisa. Ora l’occasione giusta per rinascere, in un club ambizioso che ha faticato in queste prime giornate di campionato. Ma se c’era uno svincolato di lusso, l’ha preso la società rossoblù. E adesso, dovrebbe arrivare il bello.
Crotone e Barberis, quando il destino fa centro
Perdersi per ritrovarsi. E’ il postulato che tiene in vita il rapporto tra il Crotone e Barberis. Un rapporto che sta per ricominciare. Anche se, pur a distanza, non era mai finito. Lo dicono le 167 presenze e i 7 gol con la maglia rossoblù addosso. Ma non solo: a parlare sono i traguardi raggiunti. La promozione (nel 2015-2016) e una salvezza disperata in Serie A nel 2018, con Nicola in panchina. In quel Crotone-Lazio, ultima giornata di Serie A, lui era in campo. E fornì anche un assist. Tre gol a uno, e permanenza nella massima serie in uno Scida esaurito.
La festa coi compagni, le lacrime di gioia. A lasciare spazio, un anno più tardi, a quelle per il dolore della retrocessione. Di nuovo Serie B, ma Barberis resta. Una “mossa” affatto scontata, ma quando c’è il cuore tutto è più facile. In quella stagione, tra i cadetti, 30 presenze. Leader, in una sola parola. Mentre 38 furono le apparizioni nell’annata successiva sempre in B. A completare un quadro fatto di 167 pezzi. Centosessantasette volte con la stessa maglia.
“Second chapter”: ancora insieme
Dopo Crotone, Barberis resta ad alti livelli. C’è il Monza, in Serie B. Chiamato da Galliani e Berlusconi pe rinforzare una rosa con grandi ambizioni. Lui accetta, perché non si rifiuta la chiamata di chi ha scritto la storia del calcio. E così, una nuova avventura in Brianza. Sempre sul filo conduttore della leadership e il protagonismo senza manie. Quello umile e silenzioso.
Nella stagione 2021-2022, un’altra promozione, la prima ai playoff. Trentasei presenze in campionato, 4 agli spareggi. Il terzo salto di categoria in pochi anni, tuti vissuti in prima linea. E adesso? Crotone, ancora, dopo il “fallimento” di Pisa. Obiettivo rinascere e…arrivare in Serie B.