Crotone-Brindisi, Zauli e Danucci accumunati da un insolito destino

Crotone–Brindisi di domani vale il passaggio del turno in Coppa Italia. Ma anche qualcosa di più. La storia dei due allenatori è simile: esonerati e poi richiamati per volere della squadra. Storie diverse ma incredibilmente uguali. Professionisti dipendenti dal risultato ma che sono stati in grado di creare un rapporto profondo con il gruppo. Un legame più forte delle decisioni societarie. Dalla pena massima alla massima dimostrazione di unione. Dall’esonero al dietrofront. Da Crotone a Brindisi. Da Zauli a Danucci.

Due storie segnate da un romantico ripensamento

Crotone e Brindisi domani 8 novembre si giocheranno all’ora di pranzo il passaggio del turno in Coppa Italia. Le due squadre oltre a condividere il campo per 90 minuti condividono anche un particolare e romantico destino. Entrambe hanno due allenatori che sono stati esonerati per 24 ore e poi richiamati. Una casistica che trova rari precedenti. Ma andiamo con ordine. È il 16 Ottobre, il Crotone ha appena perso contro il Taranto di Capuano. Dopo ore di riflessione salta la panchina di Zauli. È l’allenatore a pagare per un complicato inizio di stagione. Niente di nuovo, storia già vista. A fare notizia è, però, la presa di posizione della squadra. Il gruppo unito e coeso si stringe intorno alla guida tecnica. È una mobilitazione popolare. È la vittoria della responsabilità di chi deve scendere in campo. La società a quel punto non può che tornare sui propri passi: Zauli resta a Crotone. Qualcosa di molto simile è avvenuto a Brindisi nella passata stagione. È il 6 Febbraio 2023, i pugliesi perdono contro il Martina Franca e sprofondano a meno 8 dalla capolista Cavese. È il campionato di Serie D e la piazza pretende la promozione. Dopo ore convulse salta la panchina di Ciro Danucci. È ancora una volta decisiva la mobilitazione dei giocatori. Danucci non si muove. La società accetta la decisione del gruppo e la scelta paga. Il Brindisi dopo quel 6 Febbraio inizia una clamorosa rimonta, vince lo spareggio contro la Cavese e torna il Lega Pro dopo 33 anni. Sono storie romantiche. Ma sono anche storie che portano al risultato. Il Crotone dopo il dietrofront su Zauli ha raccolto 8 punti in 4 partite. Ha vinto contro Foggia e Giugliano. Ha cambiato cambiato atteggiamento e classifica. Il Brindisi dopo quelle 24 ore difficili ha ritrovato una categoria che mancava da troppo tempo. E lo ha fatto attraverso i dettami del suo allenatore. A volte cambiare è necessario. Il cambiamento per definizione muove le carte sul tavolo e magari esce anche quella giusta. Altre volte, invece, la carta giusta è già presente nella mano. Crotone e Brindisi hanno cambiato per poi accorgersi che la partita era ancora aperta. Crotone e Brindisi sono tornati indietro sui propri passi per andare avanti: due storie di romantici ripensamenti.

I numeri di Crotone e Brindisi

La stagione delle due squadra è, fino a questo momento, tumultuosa e ricca di colpi di scena. Il Crotone di Zauli ha raccolto 18 punti  in 12 partite ed occupa l’ottava posizione in classifica. I pugliesi, da neo promossi, occupano il terzultimo posto con 10 punti. Divise da 8 punti domani si giocheranno il passaggio del turno in Coppa Italia. Obiettivi e stati d’animo diversi per due squadre che trovano nella loro guida tecnica il principale riferimento.

A cura di Gabriele Cascella