Luca Verna, il manovale del Catanzaro mette l’ennesimo mattoncino verso la Serie B

“Per costruire una casa ci vogliono un ingegnere, un geometra e un manovale. Spesso quest’ultimo è il più importante dei 3. Ecco, questo è Luca Verna per il Catanzaro”. Parlava così in conferenza stampa Antonio Calabro, ex allenatore dei giallorossi lo scorso 5 dicembre al termine della sfida tra Catanzaro e Virtus Francavilla. E probabilmente non si sbagliava, assolutamente.

Perché quando se c’è qualcuno di fondamentale nel Catanzaro di questa stagione è proprio il centrocampista numero 8. 31 presenze su 31. 2 gol d 5 assist. Le marcature di un’importanza assoluta nel percorso dei giallorossi in questo campionato. L’ultimo in ordine di tempo nella sfida dello Scida. Un destro secco di controbalzo dai 25 metri. Uno di quelli che non lascia scampo a Dini. 1-1. Quando il Catanzaro appare senza idea, ecco il lampo di genio.

Ad un passo dal sogno Serie B

Giocata di combinazione. Tutto ad un tocco, sponda da futsal di Iemmello e palla in buca ad angolo di Verna. La mossa di Vivarini di togliere Ghion per inserire Pontisso, lo stesso abile a trovare l’imbucata che propizia il gol dell’ex Pisa. Come contro il Messina, serve un guizzo per far gol e ci pensa ancora lui. Luca Verna, 115 presenze in giallorosso in appena 3 stagioni.

Numeri da stacanovista. La rete al Crotone vale ancora di più, perché mantiene il distacco a 14 punti e permette al Catanzaro di avvicinarsi sempre di più alla Serie B. Un sogno che si avvera. Perché per costruire un collettivo vincente non servono solo i Vandeputte, Iemmello e Brighenti. Serve anche chi fa il lavoro sporco. Serve anche chi, come il numero 8 giallorosso, sta dietro le quinte.

Luca Verna, il manovale di Vivarini che ha costruito la promozione in Serie B.

A cura di Francesco Marra Cutrupi