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Crotone, Longo: “Messina ben allenato. È il momento di schierare i giovani”

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L'allenatore Emilio Longo - credit AZ Picerno - www.lacasadic.com

L’allenatore del Crotone Longo è intervenuto in conferenza stampa. Tra i temi trattati il Messina e l’andamento della squadra

Emilio Longo ha fiducia nei propri ragazzi. L’allenatore del Crotone è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Messina. Tanti i temi trattati da Longo. Tra questi la sfida contro i giallorossi, l’andamento della sua squadra e la possibilità di schierare più giovani nell’undici iniziale.

Ecco le parole dell’allenatore: Abbiamo bisogno di tempo, non è un alibi, lo avevamo detto sin dall’inizio. La simbiosi squadra-pubblico ha preso il giusto viatico, adesso dobbiamo essere noi a trasferire loro emozioni. Si vede lontano un miglio che la squadra segue un’idea di gioco, vanno limati i dettagli. Quest’anno vogliamo progettare e capire quanta gente meriterà Crotone per poi fare qualcosa di straordinario

Vedremo un Crotone più giovane, anche questa è una delle idee che abbiamo partorito col club sin dall’inizio. Non ricevo alcuna imposizione, la società non ha bisogno di fare minutaggio per una questione economica, ma è comunque una piazza che può valorizzare i giovani. Credo sia arrivato il momento di schierare giovani interessanti, vedremo una squadra diversa nel suo undici, cercando di fare le cose per bene ed essere da riferimento per l’ambiente, portando avanti nel modo giusto i nostri colori. Vedremo come i giovani si sono preparati in questo periodo per meritate la titolarità che gli darò domani”.

La paura è reale se ci è poniamo in testa obiettivi oggi non raggiungibili nell’immediato. Non possiamo vincere un campionato in una sola partita. Quando c’erano sei o sette undicesimi con la valigia pronta, senza responsabilità, la squadra è stata leggera, vedi contro Messina o Catania, andando ad imporre quello che voleva, o nella stessa gara con l’Altamura giocata a mercato aperto. Poi succede che si fa bene in così poco tempo e sembrava doversi prendere di nuovo delle responsabilità e che dietro l’angolo ci fosse il negativo“.

Longo: “Girone di equilibrio assoluto”

Quando si va in vantaggio dobbiamo cercare di fare un altro gol, anche andando a discapito dell’equilibrio. Proprio lì dobbiamo lavorare tutti. Non possiamo prenderci responsabilità così elevate, pur essendo a Crotone, dove ovviamente si vuole vincere, ma abbiamo bisogno di tempo, proponendo un gioco propositivo”.

Il girone è di un equilibrio assoluto, il che porterà un vantaggio alle squadre più organizzate. Le prime dieci giornate sono da sempre per me lo spartiacque in un campionato per consentire delle giuste valutazioni. Anche se ricordo che alla mia prima esperienza in C, al Picerno, dopo dieci giornate ero ultimo in classifica con 7 punti. Siamo finiti sesti a 59 punti, se avessimo vinto all’ultima giornata col Pescara avremmo chiuso addirittura al terzo posto. Nel secondo anno a Picerno c’è stata invece una partenza stellare, frutto di un anno di lavoro. Adesso noi potevamo fare certamente meglio e dobbiamo migliorare nella fase di non possesso, ma anche in quella di possesso”.

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Gennaro Anatriello, attaccante del Messina in conferenza stampa

Le parole di Longo sul Messina

Il Messina è una squadra ben allenata, stimo molto Modica. Nella prima partita contro di noi, in Coppa Italia, era schierata in modo diverso. Domani troveremo una squadra che fa del 4-3-3 la base di partenza, con le mezzali che si inseriscono e dei terzini assai validi a fare le fasce e le due fasi di gioco, molto offensivi”.

Mi aspetto una squadra pungente che abbia la voglia di fare la partita, sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria dell’ultimo turno. Noi dobbiamo essere consapevoli delle prestazioni che facciamo senza guardare solo il risultato né deprimerci. Dobbiamo essere bravi a capire quanto stiamo costruendo ed essere vicini alla meta, ovvero essere continui nei 90 minuti”.