Crotone, l’Ezio Scida è una fortezza: i rossoblù tra le migliori difese d’Europa
Dietro la corsa inarrestabile del Catanzaro c’è anche un ottimo cammino del Crotone, che seguono in scia giallorossi. La squadra allenata da Franco Lerda è attualmente seconda, tra le migliori squadre del girone C. Il segreto? Una difesa quasi impenetrabile, che all’Ezio Scida non ha ancora subito gol.
Assalto a Crotone
L’Ezio Scida non sembra più uno stadio: ormai è una vera e propria fortezza. Ogni squadra che in stagione ha affrontato i rossoblù non è riuscita a segnare un gol. Monopoli, Monterosi, Juve Stabia, Avellino e Virtus Francavilla si sono dovute fermare davanti a quella che, ad oggi, è una delle migliori difese d’Europa. Zero gol subiti in casa, al pari di poche altre squadre.
Rossoblù tra i grandi
Sono poche le squadre a non aver subito gol in casa in questa stagione, per quanto riguarda le nazioni dei top 5 campionati europei. Sono quasi tutte italiane, con la lista che vede un solo club estero al suo interno: il Barcellona, che al Camp Nou non ha subito reti. L’Italia è ben rappresentata con Reggina e Frosinone per la Serie B, mentre Siena, Fiorenzuola e Crotone per la Serie C. I rossoblù, però, non si limitano soltanto a non aver subito reti in casa. Per loro un posto di rilievo anche tra le migliori difese europee.
Numeri da capogiro
Il Crotone è attualmente sesto nella classifica delle migliori difese europee delle nazioni dei top 5 campionati europei. Sole 4 reti subite, al pari di Barcellona, Catanzaro e Pordenone. Meglio di loro solo Villarreal e Siena con tre e Burgos con una sola rete subita. Altro dato da non sottovalutare è il numero di giocatori andati in gol per i rossoblù in questa stagione, che ammonta a dieci. Guido Gomez, dopo la doppietta di ieri, comanda la classifica dei capocannonieri della squadra con 4 reti a pari merito con Chiricò. Gran parte dei gol sono arrivati da palla inattiva, a testimoniare l’importanza di un gruppo che non ha un vero e proprio punto di riferimento: tutti sono importanti, nessuno indispensabile.
A cura di Giuseppe Federici