Crotone, Gigliotti: “Ci prendiamo le nostre responsabilità, siamo uomini”
Dietrofront in casa Crotone: Lamberto Zauli continuerà a sedere sulla panchina rossoblù. Una delegazione della squadra, capitanata da Gigliotti, è intervenuta in conferenza stampa insieme al direttore generale Vrenna. Di seguito, le dichiarazioni della squadra a supporto della decisione presa di continuare con Lamberto Zauli.
Crotone, Gigliotti: “Siamo uomini prima che calciatori”
Il capitano Gigliotti, in primo luogo, ha spiegato quanto successo: “Siamo uomini, prima che giocatori. Stimiamo il nostro allenatore e secondo noi le colpe sono nostre e ce le assumiamo tutte. Oggi siamo qua per ribarirlo. Lo abbiamo detto anche al presidente e gli abbiamo chiesto un passo indietro per poter continuare con Zauli. Ci prendiamo le nostre responsabilità, faremo vedere con i fatti che abbiamo preso la decisione giusta”.
“Ci prendiamo le nostre responsabilità”
Proseguendo, sulle prestazioni e sulle parole ai tifosi: “L’impegno da parte nostra c’è sempre stato, anche quando abbiamo subito delle sconfitte. Noi sappiamo il rapporto e il lavoro che abbiamo con il mister. Solo noi possiamo assicurarvi che ciò che fa Zauli per noi è importante. In campo ci andiamo noi, adesso che è tornato tra di noi daremo sempre di più in campo. Ne abbiamo già parlato tra di noi e daremo una svolta alla stagione, ci prendiamo le nostre responsabilità”.
“Abbiamo fatto la scelta giusta”
L’attenzione si è poi spostata sugli allenamenti e l’intensità della squadra, alla domanda ha risposto il capitano Gigliotti: “Il nostro problema è solamente mentale. Noi in campo stiamo bene, siamo spesso disattenti, ma la cattiveria non ci manca. Se siamo venuti qua è perché vogliamo cambiare tante cose. Lo dimostreremo con i fatti. Siamo consapevoli dei nostri errori. Siamo pronti a convincere la piazza, ci prendiamo tutte le responsabilità. Secondo noi abbiamo fatto la scelta giusta”.
Crotone, Gigliotti: “La nostra voglia di recuperare l’allenatore deve essere accettata in qualche modo”
Proseguendo, su Zauli: “La nostra voglia di recuperare l’allenatore deve essere accettata in qualche modo. Potevamo benissimo prendere atto del l’esonero e ricominciare da capo, ma abbiamo voluto schierarci in favore di Zauli. Non vogliamo che passi l’idea che noi prendiamo lo stipendio e torniamo a casa con il sorriso. Soffriamo anche noi. Anche fuori dal campo”.