Crotone, Longo: “C’è poco da salvare, necessario reagire”
L’allenatore del Crotone Emilio Longo è intervenuto ai microfoni di Rai Sport al termine della sfida persa contro l’Avellino
Musi lunghi a Crotone dopo la pesante sconfitta per 4-0 subita ieri, 7 ottobre, contro l’Avellino. La batosta casalinga si aggiunge a un filotto di pessimi risultati che suscitano malumori tra i tifosi.
Il Crotone, nelle ultime 5 partite, ha raccolto una vittoria, un pareggio e 3 sconfitte. Un passivo pesante, che non rispecchia le ambizioni della squadra calabrese, intenzionata a sedersi al tavolo delle pretendenti per la vittoria del campionato.
Nelle dichiarazioni post partita, Emilio Longo non ha cercato alibi. L’allenatore del Crotone è realista e consapevole del momento complicato dei rossoblu.
Longo, però, non alza bandiera bianca e ha invitato i suoi a reagire in questa situazione difficile. Il Crotone occupa la sedicesima posizione in classifica, con 7 punti in 8 giornate, 12 gol segnati e 18 subiti.
Longo: “C’è poco da salvare”
Emilio Longo ha analizzato la sconfitta dei suoi contro l’Avellino. L’allenatore si è detto parzialmente soddisfatto dei primi 50 minuti. Il gol subito a fine primo tempo ha segnato il declino rossoblu, terminato con il netto 0-4 allo “Scida”. Ecco le parole di Longo:
“Dopo un risultato del genere c’è poco da salvare. Mi prendo i primi 50 minuti in cui la squadra ha fatto delle buone cose, ma alle prime difficoltà non riusciamo a superarle. Il gol preso a fine primo tempo ci ha fatto uscire dalla gara, abbiamo provato a metterci a specchio nella ripresa ma si è notata la differenza nei duelli e abbiamo perso meritatamente“.
“Questione infortuni? Niente alibi”
Nella sfida contro l’Avellino, Longo ha dovuto fare i conti con due cambi forzati nei primi 45 minuti. I rossoblu hanno dovuto sostituire Groppelli al minuto 18 e Armini nei minuti di recupero della prima metà di gara. L’allenatore non cerca alibi con la questione infortuni:
“Gli infortuni? Accampare scuse potrebbe rappresentare un alibi, sicuramente non ci aspettavamo di fare due cambi nel primo tempo ma in questo momento dobbiamo fare un’analisi approfondita perché sono 4-5 settimane in cui la squadra fa bene ma poi si disunisce. Dobbiamo reagire e non mollare“.