Crotone, Vrenna: “I playoff? Gli avversari saranno scomodi, ma lo saremo anche noi”

Raffaele Vrenna dg Crotone, crediti Crotone Fc, www.lacasadic.com
Il direttore generale del Crotone Raffaele Vrenna dice la sua sulla squadra, il campionato condotto e sui playoff.
Archiviata la regular season, il Crotone si prepara ai play off. Classificatosi come quarto, con 54 punti – a tre distanze di lunghezza dal Monopoli terzo – la squadra di Emilio Longo ha ottenuto un pass per la seconda fase a gironi.
Il campionato dei rossoblù si è concluso con una giornata d’anticipo lo scorso 19 aprile. I due gol subiti dalla Casertana hanno messo al tappetto per le seconda volta consecutiva in trasferta il Crotone. Nell’ultimo turno di campionato, il club avrebbe dovuto affrontare la Turris, ma data l’esclusione, il percorso si è interrotto con un turno in meno.
Sul rendimento della squadra e sulle due sconfitte subite in trasferta, il direttore Raffaele Vrenna è intervenuto così a riguardo durante la ripresa degli allenamenti: “C’è stato un “violento decrescendo”. Se vediamo i gol subiti (6 in totale: due dalla Casertana, quattro dalla Juve Next Gen) è stata una batosta, ma questo non ci deve demoralizzare. Rispetto alle ultime due trasferte abbiamo fatto meno di quello che ci aspettavamo. Pensavamo di raccogliere un po’ di più, ma abbiamo guardato il bicchiere mezzo pieno e centrare il quarto posto è comunque un ottimo risultato”.
Ha proseguito poi commentando la fase playoff: “Dobbiamo fare i conti con il format di un nuovo campionato: 28 squadre si affrontano per un solo posto. Ci rimbocchiamo le maniche e ci daremo manforte. L’anno in cui ci siamo giocati il campionato con il Catanzaro siamo stati fermi quasi un mese. Abbiamo giocato contro il Foggia che aveva già 180 minuti nelle gambe e ci ha affrontato in due partite e le ricordiamo tutti. L’anno dopo abbiamo giocato quasi subito e lo ricordiamo tutti. Quest’anno, statisticamente abbiamo visto che le terze e le quarte sono favorite. Non voglio dire che lo siamo. Vediamo come i ragazzi affronteranno l’inizio dei playoff“.
Vrenna: “Il format dei playoff? Lo trovo sbagliato”
“Non bisogna fare pronostici o pensare a chi non si vorrebbe incontrare”, ha commentato Vrenna. “Le squadre bisogna affrontarle tute con rispetto e umiltà. Come gli avversari saranno scomodi per noi, lo sarà anche il Crotone. Il problema non sono le altre squadre, ma i play off in sè. Il format a mio avviso è sbagliato: è un terno al lotto. Ci sono squadre che investono risorse durante il campionato e si trovano a sperperarle in una partita singola. Non lo trovo giusto“.
Il Crotone entrerà in scena il 7 maggio e il direttore ha fatto un appello ai sostenitori del club: “Speriamo che il pubblico sia numeroso. Come ha detto anche l’allenatore il pubblico è il nostro dodicesimo uomo. Ci auguriamo già dalla prima partita di playoff di vedere lo stadio gremito e penso che sarà così. La città quando doveva rispondere lo ha sempre fatto: è una città attaccata a questa squadra, lo ha sempre dimostrato anche aldilà della categoria. Penso e mi auguro che già dal 7 maggio si veda l’attaccamento a questa maglia e a questi colori: i ragazzi lo meritano. Hanno dimostrato di invertire il trend, specie dopo la disastrosa serata contro l’Avellino. Poi c’è stata la bellissima serata di Monopoli dove sono stati acclamati i giocatori. Quest’anno è stato un saliscendi di emozioni bellissimo”.

L’obiettivo e l’arma del Crotone
Sui giocatori disponibili, ha affermato: “Sono stati recuperati quasi tutti. Barberis è al 90% della condizione ma contiamo che il 7 maggio ci siano tutti”. E a proposito di traguardi: “L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di abbassare il monte ingaggi ma di non snaturare la rosa e di consegnare all’allenatore una rosa competitiva e che potesse lottare per il campionato. Se fosse stato un campionato più normale forse la posta in palio sarebbe stata maggiore. Il quarto posto rispecchia comunque quello che ha fatto la squadra”.
“L’arma del Crotone è stata l’attacco”, solo quattro volte infatti gli uomini di Emilio Longo non sono andati in gol. “Il tallone d’Achille è stata la difesa. Se noi migliorassimo i nostri difetti arriveremo a essere la squadra perfetta. Inizia un nuovo campionato e bisogna lavorare sui difetti, più che sui pregi, senza dimenticare che è stato fatto un grande girone di ritorno in chiave offensiva”, ha concluso Vrenna.