Crotone, Vrenna Inibito e Zauli squalificato, cosa è successo? La ricostruzione
Sembra non esserci pace per il Crotone. Dopo un avvio di campionato non facile, la società calabrese sta provando a ricompattarsi per essere protagonista nella seconda parte di stagione. Nell’ultimo turno è arrivato il pari interno con la Juve Stabia capolista, al termine di una gara finita tra polemiche e svariati provvedimenti da parte del Giudice Sportivo. Quest’ultimo che sanno di beffa per la società calabrese, già a difendersi nelle sedi opportune. Nel corso della partita sono state, infatti, diverse le situazioni dubbie, con il Crotone che ha protestato fortemente durante e dopo la gara.
Il primo episodio chiave del match arriva al minuto 8, quando sulla conclusione di Mignanelli dai 30 metri, Loiacono col braccio attaccato al corpo respinge il pallone e l’arbitro assegna calcio di rigore, poi trasformato da Candellone. Ma a far andare su tutte le furie la squadra di casa è quanto accade nel finale di primo tempo. Tumminello spizza di testa per Gomez, quest’ultimo tenuto in gioco da due difensori campani, e restituisce all’ex Atalanta che sul lato corto dell’area di rigore mette palla sul secondo palo per Tribuzzi, che tagliando alle spalle dei difensori, deposita in rete il raddoppio. Per il signor Lovison la posizione iniziale di Gomez è però irregolare, annullando così il momentaneo vantaggio. Ciò scatena le proteste veementi della panchina calabrese con i conseguenti provvedimenti del Giudice Sportivo.
Le decisioni del Giudice Sportivo: due giornate a Zauli e inibizione per il DG Vrenna fino al 19 giugno 2024
A far discutere ulteriormente sono stati i provvedimenti del Giudice Sportivo. Un’ulteriore beffa per il Crotone, in seguito al rigore assegnato a sfavore e al gol regolare annullato da Lovison. Sono infatti due le giornate per Zauli e inibizione per il DG Raffaele Vrenna fino al 19 giugno 2024. Stando a quanto riportato nel Comunicato Ufficiale, infatti, al termine del primo tempo sarebbe andata in scena una rissa all’interno della zona degli spogliatoi che avrebbe visto coinvolti il dg e l’allenatore del Crotone, oltre al preparatore dei portieri della Juve Stabia e altri tesserati della squadra ospite. Una ricostruzione che, secondo il club, non corrisponderebbe alla realtà dei fatti con il Crotone pronto a farsi valere nelle sedi opportune. La società calabrese, pienamente convinta dei torti subiti come anche si evince dalle immagini, sta già preparando il ricorso per definire al meglio la propria posizione.