Zauli torna a Crotone: “In 41 partite con me solo 8 sconfitte, io ci metto la faccia”
Inizia una nuova era targata (ancora) Lamberto Zauli in casa Crotone. L’allenatore, esonerato a febbraio, è tornato sulla panchina rossoblù a seguito delle dimissioni di Silvio Baldini che, in cinque giornate, ha collezionato quattro sconfitte e una sola vittoria. L’ex Juventus, adesso, avrà il compito di invertire la rotta e continuare a mantenere un piazzamento valido per i playoff.
Crotone, Zauli: “In 41 partite ho collezionato solo 8 sconfitte”
Zauli si ripresenta a Crotone, accompagnato dal dg Raffaele Vrenna in conferenza stampa. “I numeri parlano chiaro. Ho collezionato 41 panchine col Crotone e ho raccolto 8 sconfitte, dieci se consideriamo i tempi supplementari a Cremona e i rigori col Catania in Coppa Italia. Mi sembrano numeri di una persona che cerca di fare bene, nonostante qualche critica“. L’allenatore poi prosegue, parlando di Tumminello: “Merito mio se quest’anno ha segnato di più? Io creo rapporti di conquistare le persone che lavorano con me. Ma non sono amico dei calciatori, non mi vado a mangiare la pizza con loro per amicizia, io lavoro con loro”.
Andando avanti, Zauli si concentra sulla sua precedente avventura a Crotone, schierandosi dalla parte dei giocatori: “Quando abbiamo perso non mi pare che qualcuno potesse dire che la squadra ha giocato contro di me, abbiamo perso e basta. Così come quando vinciamo. Io nella mia carriera non ho mai visto un giocatore che scende in campo cercando di perdere. E voglio aggiungere ancora che i calciatori sono la parte più importante perché senza di me in panchina l’arbitro fischia l’inizio senza i giocatori in campo la partita non si gioca. Ecco perché io mi schiero con loro“.
“Mancano sei partite, ci metto la faccia”
In conclusione, sul finale di campionato che attende il Crotone: “Mancano sei partite, io ci metto la faccia. So che questa squadra può farcela perché a gennaio eravamo a sei punti dalla prima in classifica e so che possiamo ancora fare molto. Ma quello che mi auguro è soprattutto di non sentire più le cose che ho sentito in questi giorni”.