“Umiltà, mea culpa e ripartire”. Queste le parole di Mirko Cudini nel post gara tra Foggia e Sorrento. 1-1 il finale (QUI IL TABELLINO) con i rossoneri fischiati al triplice fischio dopo le prestazioni deludenti nelle ultime quattro giornate racimolando solo due punti in classifica. “Abbiamo preso i fischi probabilmente perché si nota che il nostro atteggiamento non è più quello di prima”, ha provato a spiegare Cudini.
Durante il primo tempo della gara il Foggia è apparso irriconoscibile, spento e lento nelle poche azioni di gioco. Ci ha pensato Embalo alla ripresa a pareggiare i conti con gli ospiti (avanti con la rete di Ravasio, ndr).
“Sicuramente non era questa la partita che volevamo fare”, ha proseguito Cudini. “Abbiamo dato la possibilità al Sorrento di ripartire, siamo stati lenti, con queste squadre che si chiudono facciamo fatica. In casa dobbiamo giocare diversamente, questo atteggiamento non va bene. In questo momento non ci riesce far meglio ma dobbiamo farlo. Sta a noi ribaltare la situazione, e riportare entusiasmo”.
Cosa è cambiato da quel Foggia che totalizzò sette risultati positivi di fila? “Dall’inizio abbiamo cambiato spesso, perdendo lucidità e freschezza. Non siamo più quelli che eravamo all’inizio. Dobbiamo lavorare di più e trascinare il pubblico dalla nostra parte”.
Mercoledì intanto, il Foggia sarà impegnato nel turno di Coppa Italia contro l’Avellino. La sfida si disputerà al Partenio-Lombardi alle 18:30.
A cura di Roberta Miscioscia
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