Dal digiuno prolungato ai gol decisivi, il Pescara riscopre bomber Cuppone
Doppietta e passaggio del turno, numeri che certificano la serata magica vissuta da Luigi Cuppone. Il Pescara va sotto, pareggia, e poi rimonta grazie alle reti decisive dell’attaccante classe ’97 che, dopo un periodo di digiuno prolungato, non vuole più fermarsi. Prossimo step? La sfida con la Juventus Next Gen per continuare a sognare.
Dal rapporto con Zeman ai momenti difficili, Cuppone si riprende il Pescara
La storia tra Luigi Cuppone ed il Pescara parte a luglio 2022, quando l’attaccante classe ’97 passa dal Cittadella ai biancazzurri. La voglia di riscatto, dopo un’esperienza non propriamente felice con i granata, è davvero tanta e in riva all’Adriatico sente di poter trovare le motivazioni giuste. Piazza calda e ambiziosa, quella pescarese, e soprattutto patria di attaccanti con discreto senso del gol. La partenza è ottima e le prestazioni fornite insieme al compagno di reparto, Facundo Lescano, fanno rivivere all’intera tifoseria biancazzurra momenti di vera euforia. Poi i primi momenti di difficoltà e il passaggio da Colombo a una sua vecchia conoscenza, il maestro Zdenek Zeman.
Il rapporto con l’allenatore boemo, un vero e proprio idolo dalle parti dell’Adriatico, nasce infatti durante l’avventura con il Lugano. La sua stagione proseguirà, tra alti e bassi, fino alla fatidica semifinale playoff con il Foggia. Una partita stregata, maledetta, e inaugurata proprio dal suo gol in avvio. Scherzi del destino, o mere fatalità, che negheranno finale playoff e possibile ritorno in Serie B al Delfino. Poi la riconferma, fortemente desiderata dal popolo pescarese, e il nuovo avvio sprint avevano fatto nuovamente ben sperare; fino alle nuove difficoltà e al commovente attestato di stima di mister Zeman. “Cuppone? Io vorrei che restasse. A parte i gol sbagliati ma è un giocatore positivo. Ha tanta voglia di fare, forse troppa. Io di lui sono contento“, così parlava il bomeo del suo attaccante.
L’esplosione con la Casertana ed il doppio esordio in B, sognando l’impresa
La carriera di Luigi Cuppone ha conosciuto, sicuramente, il suo miglior momento durante la stagione 2020/2021 vissuta con la maglia della Casertana. Quattordici realizzazioni e playoff conquistati, numeri importanti che attirarono l’attenzione della B e, come già anticipato, del Cittadella. Quella granata è, infatti, una delle poche compagini cadette che punta tanto sulla terza serie e sui giovani, quale miglior premessa? Tuttavia le cose non andranno per il verso giusto e, tra difficoltà d’ambientamento e discontinuità, il giovane Cuppone sarà costretto a salutare nuovamente quella categoria che aveva già assaporato con la maglia del Vicenza. Adesso in ballo c’è una nuova opportunità, per lui e per il suo Pescara. Martedì è arrivata una doppietta, nel primo turno dei playoff, valsa poi il 2-2 finale con il Pontedera, nonostante le difficoltà fisiche “Ho avuto un piccolo fastidio muscolare, così abbiamo gestito il lavoro in settimana per stare bene oggi” ed il pericoloso svantaggio iniziale. Il prossimo ostacolo si chiama Juventus Next Gen, c’è una rivincita da conquistare e, soprattutto, una continuità da conservare. Sognando l’impresa, sognando la Serie B.