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Dal Canto: gli inizi alla Juve, la Carrarese e il ritorno da avversario a Siena

dal canto

Due punti dal primo posto e in piena zona playoff: la Carrarese di Dal Canto sta continuando a stupire. L’allenatore ha saputo far integrare bene i 16 nuovi arrivati in estate costruendo una squadra capace di mettere in difficoltà chiunque. Difesa solida e terzo miglior attacco del girone B. E ora il derby toscano contro il Siena. Entrambe a pari punti, sarà una sfida speciale per Dal Canto che torna all’Artemio Franchi stavolta da avversario.

Infatti l’allenatore veneto ha allenato il Siena nella stagione 2019/2020, l’ultima prima della mancata iscrizione in C e la ripartenza dalla Serie D. Con i bianconeri aveva conquistato il sesto posto e l’accesso ai playoff perdendo contro l’Alessandria, che poi vincerà la finale e andrà in B.

dal canto viterbese

L’esordio contro Hagi e la Russia: il viaggio di Dal Canto

Lui che aveva iniziato il suo viaggio nel calcio con un’altra maglia bianconera, quella della Juventus. Dopo un anno nelle giovanili, Trapattoni lo fa esordire in Serie A nel ’93 contro il Brescia di Hagi e Lucescu. Al suo fianco in campo i vari Baggio, Ravanelli, Conte, Vialli ecc.. che tre anni dopo vince la Champions League. Nel ’94 lascia la Juve e passa per la prima volta a Vicenza (tornerà ai biancorossi per altre 3 volte: 1996, dal 2000 al 2003 e nel 2004), poi torna a Torino, ma stavolta sponda granata, poi torna a Torino, ma stavolta sponda granata. Tra Venezia, Bologna, Catanzaro e Perugia accumula 235 presenze in Serie B e 100 in A, con anche un’esperienza in Russia all’Uralan. 

Dopo il ritiro con l’ultima stagione al Treviso, inizia la carriera dal allenatore nel suo Veneto con la Primavera del Padova. Bastano due anni per la promozione in prima squadra dopo l’esonero di Calori. Fin dalla prima esperienza si dimostra un ottimo allenatore. Prende la squadra capitanata da Vincenzo Italiano nel marzo del 2011 e sfiora subito la promozione perdendo in finale contro il Novara di Gonzalez. Un’altra stagione a Padova dove però non riesce a riportare la squadra ai playoff e non viene riconfermato. Esperienze a Vicenza e Venezia che però si concludono sempre con esoneri. Allora Dal Canto ricomincia dai giovani con la nazionale italiana Under 17 e la porta agli Europei con i vari Bastoni, Scamacca e Pinamonti.

Dopo la nazionale, passa prima alla Primavera dell’Empoli e poi torna in bianconero allenando quella della Juve. Un anno a Torino poi tanta Serie C: da Arezzo a Livorno passando per Viterbo e Siena. Contro i bianconeri, non sarà mai una sfida come le altre per Dal Canto. Ma ora è il momento di far sognare la sua Carrarese.