Dai video di Cassano all’esordio in A con Ranieri: D’Amico vuole rendere Felice il Gubbio
Tra qualità e sostanza c’è chi sembra aver trovato il proprio equilibrio. Una maturità raggiunta presto da uno che, da tempo, è abituato a bruciare le tappe. Un rigore che riassume tutta la sua carriera. Breve ma intensa, come si suol dire. Calciatore, portiere e pallone. Calcio nella sua forma più pura. Tecnica e concentrazione. Felice D’Amico non ha fallito dimostrando una crescita non solo nei piedi, ma anche e soprattutto nella testa.
Da Palermo alla Primavera dell’Inter
Gli inizi nella sua città, Palermo. Una maglia che ama e cui dà tutto. Impegno e passione. La sua crescita calcistica di pari passo con quella umana. A Palermo ha una serie di certezze che gli permettono di esprimersi ai massimi livelli. Una media gol sensazionale. Prestazione da ragazzo prodigio che gli valgono l’attenzione di tante big giovanili. Saluta la sua città per onorare la chiamata dell’Inter. Lascia il Palermo con 30 gol in 50 presenze nell’Under 17. Milano è il posto giusto per proseguire la sua carriera. Non c’è più il calore della sua città a coccolarlo, ma Felice D’Amico ha una personalità forte. Tante motivazioni per un sogno che va oltre ogni cosa. In nerazzurra la crescita continua e vince anche uno scudetto Primavera. Nel mentre tante presenze nelle giovanili con la maglia della Nazionale.
L’esordio in Serie A con la Samp di Ranieri
Dalla Primavera dell’Inter a quella del Chievo Verona fino ad arrivare alla Sampdoria. Un’evoluzione continua. Nello stile di gioco e nel numero. Da ala sinistra con la 11 diventa trequartista e fantasista con la 10. Un nuovo ruolo che Felice ama. Da seconda punta, libero di inventare, svariare e segnare. I gol non mancano mai ma ora riesce anche ad aiutare di più i compagni. Nella Primavera della Samp la sua migliore rappresentazione. In molti lo paragonano a Cassano, soprattutto per il carattere forte e la tanta personalità. Lui inizia a studiarlo guardando i suoi video. E lo studio dà i suoi frutti. 9 gol e 5 assist. Prestazioni che attraggono l’attenzione di Claudio Ranieri che decide di portarlo in prima squadra. Un lavoro svolto con costanza che viene gratificato il 5 luglio del 2020. L’esordio in Serie A contro la Spal. Solo pochissimi minuti. Ma la consapevolezza che sia un nuovo punto di partenza.
Dopo l’esperienza in maglia Pro Sesto, Felice D’Amico ha scelto Gubbio come trampolino di lancio per la sua carriera. Una crescita che continua sotto gli occhi attenti di Domenico Torrente al fianco di un altro ragazzo prodigio come Samuele Spalluto. In Umbria ha trovato fiducia e continuità. Nelle ultime tre partite ha segnato 2 gol portando 4 punti alla sua squadra. Una carriera appena cominciata. Una squadra giovane e ambiziosa, proprio come lui. Felice è abituato a bruciare le tappe e ora vuole definitivamente spiccare il volo con la maglia del Gubbio.