Daniele Dessena, gol e cuore sardo: ora vuole salvare l’Olbia per amore della Sardegna
Ognuno di noi sviluppa un forte senso di appartenenza verso il luogo in cui siamo cresciuti. Anche se la vita e la carriera ci portano lontano, nel nostro cuore e nella nostra mente quei luoghi sono sempre presenti. In Brasile la chiamano “Saudade“, che tradotto significa nostalgia di casa. Ed è proprio questa nostalgia che ci spinge a fare ritorno a casa. “Saudade” che ad un certo punto deve aver provato anche Daniele Dessena. Il centrocampista infatti dopo aver girato l’Italia ha fatto ritorno nella “sua” Sardegna. Un’isola che lo ha visto diventare grande con la maglia del Cagliari e che oggi lo vede lottare, a suon di gol, per ottenere la salvezza dell’Olbia per amore della Sardegna.
Dessena, dalla Sardegna alla Sardegna
Daniele nasce a Parma eppure lui considera la Sardegna casa sua. Dessena e la Sardegna sono legati da una storia d’amore che va oltre i trofei, oltre le categorie. Dopotutto quell’isola lo visto e lo ha fatto diventare grande. Nel 2009 il primo incontro. Daniele, di proprietà della Sampdoria, viene ceduto in prestito al Cagliari dove si rende subito protagonista segnando 3 gol in 29 presenze. In Sardegna ci resta solo due anni ma tanto gli basta per innamorarsene. Amore che lo spinge a riabbracciare il rosso, il blu e soprattutto i tifosi del Cagliari. Questa volta Daniele sull’isola ci resta 7 anni diventando l’anima del Cagliari. Uno degli uomini più rappresentativi del club oltre che leader dello spogliatoio e capitano in campo. Dessena in Sardegna ci resterebbe a vita ma la carriera lo porta nuovamente lontano dalla sua “casa”. Brescia, Pescara e poi Entella, lo tengono lontano dalla sua amata terra per quattro anni.
La “saudade” però è forte, Daniele spera di tornare a casa sua ancora una volta. E qui entra i gioco il destino, nell’ultimo giorno di mercato dell’estate 2022 Dessena riceve una chiamata. È il direttore sportivo dell’Olbia che gli propone di raggiungerlo in Sardegna per aiutarlo a salvare la squadra. Daniele non ci pensa su due volte e ritorna finalmente a “casa”. “C’è da salvare l’Olbia. Sono qui per dare una mano. So cosa rappresenta giocare per la Sardegna. Credo di poter dare una mano a questi ragazzi, ho il cuore debole e per amore si fa tutto”.
Dessena si carica l’Olbia sulle spalle: la salvezza è più di un obiettivo
“C’è da salvare l’Olbia, sono qui per dare una mano“. Queste le parole con cui Daniele Dessena si è presentato all’Olbia. Parole che sono diventate un obiettivo, perché quella salvezza Daniele vuole raggiungerla a tutti i costi. Quella salvezza sarebbe un enorme grazie alla sua isola, un modo per sdebitarsi nei confronti di una terra che gli ha dato tanto. Proprio per questo Dessena sta dando fondo a tutte le proprie energie, in questo finale di stagione, caricandosi la squadra sulle spalle. Ancora una volta Daniele è chiamato a vestire i panni del leader nello spogliatoio ma soprattutto in campo. Ed è proprio sul campo che Daniele si sta dimostrando un esempio. Due i gol nelle ultime due giornate di campionato, l’ultimo quello con il San Donato ha consentito all’Olbia di respirare e di salire a 34 punti in classifica. Un gol in cui c’era tutto l’amore e la gratitudine di Daniele verso la sua “casa”.