Danilo Quarto rinviato a giudizio per caso abbonamenti
L’ex presidente dell’Audace Cerignola, Danilo Quarto, è stato rinviato a giudizio dal sostituto procuratore del Tribunale di Bari, Maria Isabella Scamarcio, in seguito al caos abbonamenti a Trani. “Al fine di procurarsi un ingiusto profitto nella qualità di legale rappresentante della società, si appropriava indebitamente delle somme versate da quelle persone a titolo di corrispettivo dell’abbonamento annuale“. Questo è ciò che si legge nel decreto emesso dal giudice nella giornata di ieri. Durante l’udienza, prevista per il 20 dicembre 2023, le persone offese saranno difese dall’avvocato Giovanni Marchio.
Quarto: il caso abbonamenti e la dichiarazioni dell’avvocato
Danilo Quarto, oltre ad essere il presidente dell’Audace Cerignola, aveva avviato anche il progetto United Sly Trani. Una squadra di calcio che aveva conquistato il salto di categoria dalla Promozione all’Eccellenza. Progetto che poi ha deciso di mollare, ancora prima di iniziare. Quarto lasciò Trani e la squadra venne smantellata. L’accusa da parte dei tifosi è il mancato risarcimento di circa 170 abbonamenti e quindi di “essersi appropriato indebitamente ti tale somma” per un valore complessivo di circa 9800 euro. L’avvocato Marchio, che rappresenta i tifosi, ha espresso alcune dichiarazioni in merito alla vicenda: “Sono molto fiducioso, ho ottime sensazioni a riguardo. Spero che i cittadini riescano a recuperare la somma di denaro. Così la città di Trani ha ricevuto anche un grave danno di immagine dalla vicenda”