Avellino, il preparatore dei portieri Dei non seguirà Rastelli: “Devo assistere la mia cagnolina”
“Non posso, per il momento, seguire il mister in questa nuova stimolante ed affascinante avventura. Me lo impone il fatto di dover assistere la mia vecchia cagnolina di quasi 17 anni, che tanto mi ha dato e che adesso ha bisogno di me”. Parole dello storico preparatore dei portieri di Massimo Rastelli, David Dei. Questa volta il neo allenatore dell’Avellino, tornato in Campania in seguito all’esonero di Roberto Taurino, dovrà fare a meno di colui che per anni ha aiutato i suoi estremi difensori a difendere la propria porta.
Avellino, una piazza rimasta nel cuore
David Dei nutre comunque la speranza di riuscire a raggiungere lo staff di Rastelli in futuro, anche perché insieme a loro in quella piazza ha vissuto tante emozioni, dalla promozione in Serie B a quella sfiorata in Serie A: “Avellino è un posto che ci è rimasto nel cuore, che ci ha visto in passato dare e ricevere tanto, ottenendo risultati e soddisfazioni importanti. Mi darò da fare per cercare di trovare, ove sia possibile, un’alternativa, per raggiungere il prima possibile il mister e gli altri componenti dello staff”.
Il preparatore dei portieri, nel motivare la propria scelta, non si nasconde e racconta: “Sono e saranno giorni difficili per me, probabilmente i più difficili considerati anche i lutti familiari che mi hanno colpito. Il mio cuore non mi concede alternative allo stato attuale, non potrebbe mai perdonarmelo. Come si suol dire: fai ciò che devi, accada quel che può. Un grande abbraccio e forza lupi”.