De Marino, la Juventus e il Pisa: alla scoperta del pupillo di Chiellini
La Juventus coltiva da sempre giovani promesse calcistiche tenendo molto alla loro crescita. Simbolo di questo è la Juventus U23, un progetto solido e strutturato che sta portando molte soddisfazioni. Anche Davide De Marino, terzino sinistro classe 2000, è un prodotto del suo vivaio e ci è tornato dopo anni intensi con non poche difficoltà. Ufficializzato il suo passaggio in prestito al Pisa, per il moderno difensore d’impostazione si spalancano le porte di un ritorno brillante.
De Marino, la Pro Vercelli e la Juventus
Inserito sin da piccolo nelle giovanili della Juventus, De Marino ha passato un anno al Cenisia prima di approdare nell’Under 17 della Pro Vercelli. È qui che il difensore cresce diventando uno dei super titolari, dapprima come difensore centrale. Il 18 maggio del 2018, dopo un campionato in Primavera da protagonista, trova l’esordio in Serie B con la prima squadra. Con il passaggio “tra i grandi” nella stagione successiva, De Marino spicca il volo nelle prime partite di campionato. A fine novembre, però, è costretto a un atterraggio di emergenza: lesione del legamento crociato anteriore.
L’infortunio lo tiene lontano dai campi per un lunghissimo periodo, rientrando in organico nel settembre del 2020, dopo quasi due anni. Il ritorno è subito vittorioso nel derby contro il Novara, e immediatamente De Marino si riprende il posto ottenendo 15 presenze, tutte da titolare. Nel gennaio del 2021 fa un tuffo nel passato e arriva a titolo definitivo alla Juventus U23, coronando il sogno di giocare nella sua squadra del cuore. Debutta subito alla prima occasione contro il Piacenza e Zauli, dopo 3 partite, sposta il difensore sulla fascia sinistra scoprendo un ottimo terzino.
De Marino, il ritorno in bianconero e la prima squadra
La Juventus è per De Marino un’ottima occasione per attirare l’attenzione dei suoi colleghi più esperti, tra cui Giorgio Chiellini, suo grande estimatore. Le prestazioni positive gli permettono di prendere posto, per due volte, nella panchina di Andrea Pirlo contro Lazio e Torino. Mentre tutto andava per il meglio, De Marino è costretto a un altro pesantissimo stop, questo volta al legamento crociato destro. Con personalità e carattere non si lascia abbattere e a dicembre torna a disposizione di Zauli senza però rientrare in campo.
De Marino sfiora anche il suo ritorno affianco a Moise Kean, suo compagno nelle giovanili, tornato a Torino in agosto: “È un animale. Da piccolo era il doppio di noi fisicamente. Faceva due gol a partita. Era ed è immarcabile. Ci prendeva in giro, ma se lo poteva permettere”, raccontò ai microfoni di gianlucadimarzo.com. Il difensore ha tutte le carte in regola per tornare in auge e guadagnarsi ciò che si merita dopo anni di difficoltà. La Juventus rimane nel suo cuore, ma ora per lui si aprono le strade della Serie B: direzione Pisa.
A cura di Lucia Arduini