E’ il 22 dicembre, pochi giorni all’arrivo del Natale, e la Vis Pesaro regala ai suoi tifosi la vittoria casalinga contro il Siena. Tre punti arrivati nel segno di Alessandro De Respinis, attaccante classe ’93, che nel finale ha deciso a modo suo la sfida contro i bianconeri. Tap in vincente per ritrovare il gol e il sorriso e regalarlo ai biancorossi.
Un dettaglio che non è sfuggito, andando ad analizzare le partite della Vis Pesaro, è la decisività di De Respinis. Dieci dei ventisette punti in classifica portano la firma dell’attaccante classe ’93. Dopo aver raccolto poco minutaggio nelle prime tre partite della stagione, arriva a Teramo il primo mattoncino. Prima da titolare e il gol decisivo nella ripresa. Rimonta completata e successo importantissimo. Seguiranno un paio di partite a secco e poi di nuovo incisivo contro la Fermana. Questa volta in casa. Ed è proprio De Respinis a trovare la rete del vantaggio. Gol che riesce a “dare il la” ad una vittoria netta contro i gialli.
E’ un periodo positivo per la Vis Pesaro, i risultati arrivano e in attacco c’è sempre un ricambio per tenere alta la concentrazione. De Respinis parte in panchina nella sfida contro il Cesena, ma ancora una volta è lui nella ripresa a trovare il guizzo giusto per il pareggio. Da qui arriva un periodo non semplice per l’attaccante, che entra spesso dalla panchina e non trova più l’opportunità per far male. Fino alla partita contro il Siena. Ancora una volta seduto in panchina, ma stavolta la storia si ripete. E’ lui, De Respinis, l’uomo della provvidenza per i biancorossi. Cross di Giraudo e ben appostato sul secondo palo c’è proprio lui che trova il mancino vincente. La condanna del Siena è l’apoteosi della Vis Pesaro, che chiude l’anno con una vittoria e l’ingresso fra le prime otto della classe.
Andando a scavare un po’ nella storia di De Respinis si può notare la sua crescita nel settore giovanile del Milan. A 16 anni è già in Primavera al fianco di De Sciglio, Verdi e Mancuso con cui ha giocato la Viareggio Cup. La stagione successiva si trasferisce a Novara, dove segnerà sette gol. Tre dei quali in una tripletta in un pirotecnico derby contro il Torino terminato 4-4. Da Novara in poi inizia il suo girovagare tra Serie C e poi D. A Mantova assaggia il professionismo. Due stagioni buone per un giovane e poi il passaggio a Santarcangelo. Due annate in cui non riesce ad incidere sotto porta e viene mandato a Siracusa. Poche presenza anche in terra siciliana e un solo gol. Lo svincolo lo porta a dover ripartire dalla D.
La quarta serie sarà la svolta nella sua carriera, gli servirà per crescere e ritrovare l’affinità con il gol. Tre stagioni passate fra Lumezzane e Sondrio, per 35 reti in totale, gli valgono la nuova chiamata dalla Serie C. Arriva la Pro Sesto. La voglia di emergere è tanta e nella prima parte di stagione trova cinque gol, quattro di essi decisivi – tanto per cambiare. A gennaio passa al Piacenza con cui segnerà due gol. Dal mercato estivo veste la maglia della Vis Pesaro. Quattro gol fino ad ora, ma è lui l’uomo della provvidenza. Il gol contro il Siena è la ciliegina finale di un 2021 chiuso bene e che può essere la scintilla per un 2022 migliore.
A cura di Simone Brianti
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