Dalla Juventus con Buffon e Ronaldo alla Pro Patria: la storia di Del Favero
Cadere e poi rialzarsi. L’immagine perfetta per descrivere la storia di Mattia Del Favero. Una metafora per descrivere una carriera fatta di salite e discese, gioie e dolori. L’ultimo quello alla spalla, che lo ha portato ad operarsi e stare lontani dai campi per diverso tempo. Ma in una storia come quella di Mattia Del Favero, l’occasione del riscatto non può mai mancare. La sua si chiama Pro Patria. Un nuovo inizio per rilanciarsi nei grandi. In questa prima parte di stagione positiva per la squadra di Vargas c’è anche il merito del portiere ex Juve. Ben 6 clean sheet in 17 presenze con la squadra in corsa per i playoff.
Il no della Fiorentina e la chiamata della Juventus
Mattia Del Favero è un bambino come tanti, con il sogno di diventare un calciatore. Anzi, un portiere. E la prima grande occasione della sua carriera si chiama Fiorentina. Tre stagioni e poi la doccia fredda: la mancata riconferma in viola e l’addio. A 14 anni i sogni che sembrano ormai infranti. Sceglie così di iscriversi al liceo scientifico, pensando che il calcio sarebbe stato per sempre solo un hobby. Riparte da Prato, sempre con la stessa fame e lo stesso entusiasmo. Il talento è sotto gli occhi di tutti, addetti ai lavori e non. È solo questione di tempo prima che arrivi un’altra grande chiamata: questa volta è quella della Juventus. Mattia pensa sia uno scherzo. Ma ben presto capisce che da ora si inizia a fare sul serio.
Gli allenamenti con Buffon e la Serie A con Allegri
Comincia così la storia di Mattia Del Favero in bianconero. Una lunga scalata dalle giovanili alla prima squadra. La chiamata di Allegri con i grandi quando ancora giocava negli Allievi. I primi allenamenti con Buffon che regala emozioni e dispensa consigli. Ma nella storia di Del Favero non è tutto rose e fiori: le presenze in Primavera iniziano a diminuire a causa di alcuni infortuni alla spalla che spesso lo tengono lontano dai campi. Ma, quando rientra, Mattia è una certezza tra i pali della Juventus, guadagnandosi diverse volte la convocazione in Serie A. La svolta arriva nella stagione 2018/2019. Per Del Favero è quella dell’esordio tra i professionisti. La Juventus U23 sceglie lui come portiere per il primo storico campionato in Serie C. Gioca con continuità e nel finale di stagione la sua presenza in panchina in Serie A è sempre più costante. Gli allenamenti con Buffon e Cristiano Ronaldo, i consigli di Chiellini e Barzagli. Tante esperienze da custodire per tutta la carriera.
Del Favero alla Pro Patria per il riscatto
Ma quando proprio la sua carriera sembra prendere volo, l’ennesimo infortunio alla spalla lo tiene di nuovo lontano dai campi. 18 le presenze a Piacenza, solo una con la maglia del Pescara. Del Favero prova a ripartire da Cosenza ma la sua avventura termina di nuovo dopo sei mesi, senza mai scendere in campo. A gennaio sceglie di tornare in bianconero. Un’altra operazione alla spalla perchè il verbo “arrendersi” non esiste nel suo vocabolario. Un lungo periodo di riabilitazione, ripensando alle parate e ai consigli di Buffon. Gli stessi che si porterà dietro alla Pro Patria. Primi mesi positivi per lui e per la squadra. I mesi del riscatto per Del Favero, che ora non vuole proprio fermarsi ma continuare a volare.
A cura di Filippo De Gradi