Dopo l’ufficialità, arrivata ieri, oggi è il giorno della conferenza stampa di presentazione di Delio Rossi, nuovo allenatore del Foggia. Una settimana importante quella in casa rossonera. Sabato, dopo la sconfitta contro il Monterosi, sono arrivate le dimissioni di Mario Somma. Nelle stesse ore il presidente Canonico aveva annunciato l’autogestione, con Giunta, secondo di Gallo prima e Somma poi, in panchina. Autogestione, però, non praticabile. Quindi, ecco la ricerca di un nuovo allenatore. La scelta è ricaduta su Delio Rossi. A metà settimana l’accordo trovato, ieri, 30 marzo, la firma e l’ufficialità. Dopo il primo allenamento, ecco la conferenza stampa di presentazione.
18:42 – Infine, ha concluso l’allenatore Delio Rossi: “Non posso permettermi di sconvolgere completamente ciò che è nelle loro corde. Di qui alla fine giocheremo con questo sistema di gioco, in cui si sentono più sicuri. Non posso permettermi di fare esperimenti o fare situazioni filosofiche. Sul discorso della condizione fisica, possiamo mantenerla ma non stravolgerla. Quindi continuerò su questa falsa riga, cercherò di metterci qualcosa di mio. Per fare questo ci vuole un po’ di tempo, però molte volte ci sono riuscito. Se non dovessi riuscirci non mi abbatterò. Ho già messo in conto le critiche dal momento in cui ho iniziato questo lavoro. Massimo Gori? Non è stato solo compagno di squadra, siamo cresciuti insieme. Poi ci siamo rincontrati da professionisti. Lui è venuto a mancare e io s ono venuto sulla panchina del Foggia. Non ho potuto mandare messaggio di cordoglio alla famiglia. Ho perso un amico, è un dolore immenso”.
18:40 – Parola nuovamente al direttore sportivo Sapio: “Delio Rossi è la scelta migliore che potevamo fare. Si tratta di una persona che metterà cuore e passione per raggiungere gli obiettivi. Il presidente è stato deluso dalla contestazione e dagli ultimi risultati. Dieci giorni fa ha pagato più di 800mila euro per stipendi e contributi, ci tiene a questa società. E quando abbiamo scelto Delio Rossi lui non si è rifiutato perché è un grande allenatore”.
18:37 – “Quando ho smesso di giocare sono andato ad allenare i più piccoli. Pensavo di rimanere a vita nel settore giovanile del Foggia, poi loro mi hanno mandato a Salerno e sono approdato nel calcio dei più grandi. Secondo me questa è la chiusura di un cerchio. Sono tornato a Foggia e spero di finire la mia carriera qui. Playoff? Mi state parlando di qualcosa di cui non sono ancora padrone. Oggi ho messo per la prima volta la tuta del Foggia”.
18:34 – “La società non mi ha chiesto niente. Io ragionerò partita per partita, ragionando per noi stessi. Inutile dire di qui voglio andare lì. Il primo step sarà Messina, poi Giugliano e alla fine ci sarà un bilancio”.
18:30 – “Non sono un direttore sportivo, ma l’allenatore. Io sono abituato a rispettare la scala gerarchica. Incontro Zeman? Mi farà piacere incontrarlo, sono stato suo giocatore. Abbiamo fumato spesso insieme. Poi, in Serie C come in altre categorie, i campi sono uguali, si gioca sempre undici contro undici, cambiano solo le caratteristiche dei giocatori. Si può fare un buon calcio anche in questa categoria. Chiaro che però se stiamo in Serie C dobbiamo ragionare in tal senso. Forse questo voglio far capire, Foggia ha una storia gloriosa ma ora dobbiamo uscire da questo inferno”.
18:26 – “Non mi sento di dire nulla a nessuno. Ripeto, saremo giudicati in base ai fatti e anche la società ne è consapevole. Capisco il dissenso nelle cose, ma io proverò a portare le persone dalla mia parte con le prestazioni e i risultati in campo. Tutti vogliono vincere, però gli obiettivi non vanno detti, ma centrati. Io metto a disposizione la mia professionalità e la mia voglia di fare, ma non ho bisogno di convincere nessuno”.
18:23 – “Il coraggio ce l’hai o non ce l’hai. Penso che dovrò dare loro sicurezza e questa si dà con gli allenamenti. Prima di fare bilanci voglio conoscere bene questo gruppo, finora li ho visti mezza volta o solo per televisione”.
18:21 – In merito alla squadra: “Domani c’è un altro allenamento che dirigeranno loro mentre io sarò in disparte e osserverò. Poi parlerò con tutti anche per capire le problematiche. Il gruppo ha voglia di lavorare, ma la voglia di rivalsa si deve esprimere in campo”.
18:16 – L’allenatore ha proseguito: “La società mi ha detto di prendere visione del gruppo, cercare di fare il massimo ora e poi parlare del futuro. Non è stato fatto un discorso legato solo alle prossime partite. Certo non posso chiedere loro di portarmi Ibrahimovic, ma almeno a parole ho visto il presidente molto motivato. Lui è molto rammaricato in questo momento. Giocatori e allenatori vanno in campo e siamo artefici, chi ci vede da fuori non incide. Se va bene è merito dei giocatori, se va male è colpa del presidente. Il calcio funziona così, ma a lui fa particolarmente male. Noi come tutti saremo giudicati dai risultati”.
18:08 – Parola all’allenatore Delio Rossi: “Prima di accettare la chiamata cercavo le case al mare. Sono arrivato qui che ero un ragazzino e questa città a me ha dato tanto ed è doveroso da parte mia mettermi a disposizione. Da parte mia io farò il massimo. Ho detto al presidente che non posso fare miracoli, sono un allenatore che darà anima e corpo. Inizieremo e non so dove arriveremo ma ho un’unica possibilità, quella di lavorare sul campo. Voglio essere messo nelle condizioni di sbagliare con la mia testa, mi assumo la mia responsabilità essendo responsabile area tecnica. Il calcio è già tra due giorni, in occasione della gara contro Messina. So in quale realtà sono venuto, mi auguro che abbiate solo un po’ di pazienza e fiducia. In più, vi dirò sempre ciò che penso e non nasconderò mai niente. É stata una settimana campale, ma alle porte c’è la gara domenicale quindi non ho voluto stravolgere l’abitudine di questa squadra. Si sono allenati con i loro preparatori e solo stamattina ho avuto contatto con la squadra. La gara di domenica mi servirà come fotografia per capire dove andare a mettere le mani e devo dire che la società mi ha dato carta bianca e questo mi fa particolarmente piacere perché siamo tutti nella stessa barca”.
18:06 – Iniziata la conferenza stampa di presentazione. Ha preso parola il direttore sportivo Sapio: “Delio Rossi non ha bisogno di presentazioni. Lui è legato a Foggia e alla tifoseria. Gli auguro un buon lavoro e tanto successo”.
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