Delle Monache, da “piccolo Insigne” a Dortmund fino al gol che non dimenticherà mai
Entra nel secondo tempo della partita contro la Viterbese e segna il suo primo gol tra i professionisti allo scadere regalando la vittoria alla sua squadra. Marco Delle Monache sta vivendo un sogno.
Il gol indimenticabile nel momento più inaspettato
Pescara, domenica 22 gennaio 2023, una data indimenticabile per un ragazzo che solo il prossimo 3 febbraio compirà 18 anni. Il classe 2005 non è di certo un nome nuovo nel panorama della Serie C. Il potenziale del calciatore è cosa nota da diverso tempo. Ma siccome non si può mai essere troppo sicuri, domenica pomeriggio l’ala sinistra del Pescara ne ha dato ulteriormente conferma. Fino all’ultima giornata di campionato aveva messo a referto due gol in Coppa Italia e 4 assist. Tuttavia, ci sono dei momenti nella vita in cui devi essere in grado di farti trovare pronto, perché potrebbe essere l’occasione giusta per spiccare il volo. E così ha fatto un giovanotto non ancora maggiorenne allo stadio Adriatico.
La trama della partita tra Pescara, terzo in classifica e la Viterbese ultima è quella che si poteva immaginare sin dall’inizio. Il Pescara crea tanto, ma la palla non entra anche grazie ad uno strepitoso Polidori che ferma ogni tentativo degli abruzzesi. Il match sembra avviato verso uno 0 a 0 non facilmente digeribile per gli uomini di Colombo finché al minuto 89 arriva la svolta decisiva. Un errore difensivo della Viterbese apre il campo a Vergani, il quale avanza di qualche metro, scarica per Delle Monache che mette in mezzo all’area di rigore avversaria un pallone d’oro per Desogus. L’esterno sbaglia, ma non è finita perché dalle retrovie spunta il piede del gioiellino classe 2005 del Pescara che scarica in rete tutta la sua adrenalina e regala 3 punti magici alla sua squadra.
Le reazioni e le sensazioni del giovane Delle Monache
La gioia del giovane calciatore bianco azzurro, nato a Cappelle sul Tavo in provincia di Pescara, è quella sana, pura e naturale di un bambino che riceve il suo giocattolo preferito a Natale; la corsa forsennata sotto la curva dei suoi tifosi parla da sola. I compagni che lo abbracciano, perché sono consapevoli di quanto valga per Marco questo gol e perché sanno che quello è il gol che deciderà le sorti di una partita nella quale tutto sembrava andare per la direzione sbagliata.
Nella conferenza stampa post partita è talmente tanta l’emozione che il giocatore quasi non riesce a parlare. Più volte alla domanda su cosa avesse provato al momento del gol ha risposto di non saperlo e di dover ancora realizzare quanto successo perché avvenuto tutto troppo velocemente. Queste le sue parole: “Sono molto contento, è un’emozione che non ho mai provato. Segnare sotto la curva è stato meraviglioso. Desogus ha calciato, il portiere ha fatto l’ennesimo miracolo, poi mi è arrivata la palla e non ci ho pensato un attimo. Sentire il boato è stato meraviglioso. È il giorno più bello della mia vita. Questa vittoria ci servirà per sbloccarci e ridarci euforia.”
Presente, passato e futuro di Marco Delle Monache
Marco è entrato nel settore giovanile degli abruzzesi a soli otto anni e da “fuori quota” è stato presto aggregato alla formazione Primavera. L’esordio in prima squadra avviene in Coppa Italia il 15 settembre 2021 contro il Grosseto. Forse l’autunno al giovane Marco porta fortuna in quanto nel mese di ottobre dello stesso anno viene convocato dalla Nazionale Under 17 con la quale registra la sua prima presenza contro l’Albania (gara di qualificazione agli Europei di categoria). A questo punto la società bianco-azzurra non ha più dubbi e nel Febbraio 2022 il Presidente Sebastiani gli offre il primo contratto da professionista.
Nelle ultime sessioni di mercato è stato messo sotto la lente d’ingrandimento prima da Sassuolo e Fiorentina poi persino dal Borussia Dortmund. Alla fine a spuntarla è stata la Sampdoria che si è aggiudicata il cartellino del giocatore a titolo definitivo per poi girarlo nuovamente in prestito al Pescara. Qualche mese fa il Guardian lo ha inserito anche nella propria classifica dei migliori giocatori nati nel 2005…fece lo stesso con Erling Haaland… E’ stato soprannominato “ il piccolo Insigne” per le sue caratteristiche tecniche e per la sua posizione in campo. Marco è un’ala sinistra che, come “u’scugnizzo” ama dribblare l’avversario, accentrarsi e tirare con il suo piede preferito.
I presupposti per crescere ci sono tutti, il giocatore ha dimostrato un sano e puro entusiasmo insieme alla necessaria quantità di consapevolezza di sé stesso e di ciò che gli servirà per crescere. Non sarà un gol a fare di lui il futuro del calcio nostrano, ma certamente per Marco è l’inizio di un nuovo sogno.