Di Cesare, compleanno con vista sul futuro: con il Bari anche in B?

L’anno scorso aveva festeggiato in maniera amara, perdendo con il suo Bari per 1-0 sul campo della FeralpiSalò nell’andata del primo turno nazionale dei playoff. Quest’anno c’è un sorriso larghissimo sul volto di Valerio Di Cesare, nato il 23 maggio 1983. Il capitano biancorosso festeggia i suoi 39 anni con la Serie B in tasca, in coda a una stagione che lo ha visto protagonista di 18 presenze, un gol e un recupero record: quello dal grave infortunio al legamento collaterale esterno del ginocchio destro, che lo ha tenuto fuori dai giochi per soli tre mesi fino al rientro tra i titolari e alla conferma di poter recitare ancora un ruolo importante nello scacchiere di Michele Mignani. Nonostante un contratto in scadenza.

Di Cesare e il futuro: ancora in campo?

Il contratto di Valerio Di Cesare con il Bari, maglia più indossata in carriera (sono 164 le partite in biancorosso tra il 2015 e il 2017 e dal 2018 ad oggi, con 13 gol, alcuni dei quali decisivi. In Puglia era tornato dopo il doppio salto dalla C alla A con il Parma, ndr) scadrà il 30 giugno. Sul tema il diretto interessato si è già espresso a fine campionato, dopo lo 0-2 contro il Palermo nel giorno della festa promozione. “Il mio pensiero è continuare almeno un anno. Non giochi per soldi a questa età, ma perché ami questo splendido sport. Il mio sogno era quello di portare il Bari in B e terminare lì in carriera. Può essere questo un obiettivo. Non mi pongo limiti“. Più chiaro di così.

La voglia di continuare a stupire, forte anche di un posto da giocatore bandiera che non inciderebbe sulla lista Over in Serie B, pende dalla parte di Di Cesare e del suo futuro. Quello di chi gode di una leadership riconosciuta, in campo e fuori. Esempio per i compagni, è anche uno dei protagonisti dello spogliatoio. Battuta pronta, abile a sfoderare sorrisi quando c’è da esultare e messaggi anche duri quando le cose non vanno. Il plebiscito di auguri affidati ai social dai suoi compagni di squadra – da Pucino a Celiento, fino a Simeri, Bianco e Antenucci ne è una testimonianza. Ora si gode le vacanze ma entro 10 giorni sono previsti nuovi contatti per definire il suo immediato futuro: il difensore ha fortissima voglia di chiudere in B, dove aveva lasciato Bari a gennaio del 2017, prima del ritorno in Puglia risalente all’estate 2018. Da capitano, che dopo aver riportato la nave in porto non vuole mollare gli ormeggi.